Archivio Mensile : Settembre 2012
A Venezia tutto il cinema che doveva scorrere è scorso e del glamour delle dive o della sua bella madrina sono rimasti solo i coliri e i sapori di un certo stile. A New York sono iniziate le sfilate di mods con Calvin Klein che scopre la frivolezza fatta di satin e organza, Ralph Laure
Un pomeriggio affollato al Lido di Venezia nonostante il cielo nuvoloso, davanti al carpet rouge del Palazzo del Cinema , quando hanno sfilato i protagonisti di questa 69a edizione. Dopo la coraggiosa svolta sotto la direzione di Alberto Barbera di portare meno autori e fare dure selezioni, la Mostra del Cinema sembra essere ritornata alle origini
Per la prima volta Frncesca Comencini mi delude con il suo film in concorso “Un giorno speciale” con Giulia Valentini e Filippo Scicchitano, tratto dal romanzo “Il cielo con un dito” di Claudio BIgagli (Garzanti). Soldi e forze sprecate per un film che non vale neanche una fiction televisiva, con tutto rispetto per quelle rare
“TThe company yiu kepp”, l’atteso film al Festival del Cinema di Venezia di Robert Redford conquista la platea e i critici. Dieci munuti di applausi per un cast d’accesione:Julie Christie, Sam Elitt, , Brendan Gloeson, Terrence Howard, Richard Jenkins, Anna Kendrick, Brit Martling, Stanley Tucci con Nick Nolte, Chris Cooper e Susan Sarandon, Un film
“Bella addornentata” di Marco Bellocchio, oggi in concorso a Venezia ha monopolizzato l’attenzione della critica, ma l’ha anche divisa al suo interno. Alla proiezione delle 9 della mattina al Lido la pellicola è stata acolta co un applauso mediamente lungo, ma alla successiva delle 11,30, il silenzio che regnava in sala era glaciale. “Bella addormentata” come
Mentre al Lido imperversava una tranquilla polemica sul fatto che ci fossero pochi film in concorso e tanto fuori, nonche numerosi documentari e la mostra fosse sottotono, a Venezia nelle calli e nei ristoranti vicino alla Fenice dove si è svolto il Premio Letterario, Il Campiello, il diverbio intellettuale sui primi cinque finalisti era alquanto
“Après mai”, di Olivier Assayas , presentato in concorso oggi al Festival di Venezia è un bel film che riconcilia con il grande schermo, dopo le troppo narcisistiche e spesso presuntuose priezioni di registi di grido che hano fondamentalmente deluso. Nella Parigi dell’inizio anni Settanta, Gilles è un giovane liceale preso dall’effervescenza politica e creatrice
Una bella sorpresa è stato il documentario che ha ricostruito la nascita della Mostra del Cinema e il suo imporsi sulla scena internazionale anche negli anni del dopoguerra. “Dai nostri inviati. La Rai e l’Istituto Luce raccontano la Mostra del Cinema di Venezia 1932-1953”, narra infatti l’intuizione di Giuseppe Volpi di Misurata, allora presidente della Biennale
Il più grande scandalo cinematografico sentimentale, consumato tra Hollywood e nella Roma vitale del dopoguerra è stato consumato alle isole Eoilie. Storia di cinema e di amore, “la guerra dei vulcani” di Alberto Anile e Gabriella Giannice (edito da Le Mani di Genova), è un film documentario di Francesco Patierno presentato in questa 69a Mostra