Archivio Mensile : Luglio 2019
Non ho mai amato Savinio e ancor meno De Chirico (il piu’ falsificato in campo artistico). Il primo se la dava a ragione o a torto da intellettuale e il secondo lo trovavo una copia di tutta la metafisica messa insieme. Un racconto. Nel febbraio del 1946 un irritato Valentino Bompiani scrisse a Alberto Savinio,
Va di scena la Turchia e fatti di cronaca che vanno dal popolo curdo ai nazionalisti turchi. Pagine di storia, ci piace sottolineare. Ma stiamo anche parlando di un romanzo “artificiale”. Il solco, di Valérie Manteau (L’Orma, traduzione di Sabina Terziani, 218 pagine, 16 euro) prende il suo titolo dall’omonimo settimanale che Hrant Dink, giornalista
Inizia così. Un agonia estenuante conosciuta da pochi, quella del grande scrittore Cèline. Si, proprio lui, l’autore di “Viaggio al termine della notte” (80 anni dalla sua pubblicazione)- La prigione di Copenaghen si chiamava Vestre Faengsel, Prigione dell’Ovest. Aveva la struttura classica del XIX secolo, massiccia e insieme inutilmente decorata, con tanto di ingresso monumentale.
Si è conclusa con successo la prima edizione della “Scuola di Formazione in Giornalismo, editoria e nuovi media”, GEM, organizzata a Roma a fine giugno, nel Chiostro della Basilica di San Salvatore in Lauro, una cornice di rara bellezza. Si deve alla Casa Editrice GOG e alla Rivista “L’intellettuale dissidente” l’idea di permettere a un
La tomba di Rudolf Nureyev si trova nel cimitero russo di Sainte-Geneviève-des-Bois, a una ventina di chilometri da Parigi. Lui l’avrebbe voluta sull’Isola dei Galli davanti a Positano. In questo cimitero fuori la capitale francese, ci troviamo davanti a un baule da viaggio coperto da un tappeto di bronzo decorato a mosaico, opera dello scultore,