Archivio Mensile : Marzo 2024

La Regina del Silenzio. Un bel titolo, una bella storia…..Quando Roger Nimier morì, a 36 anni, nel 1962, Marie, sua figlia, ne aveva appena cinque e non è azzardato dire che, in quella sua prima infanzia, più che una presenza quel padre fosse un’assenza: c’era poco in casa, quando c’era non lo era nelle vesti

“Le Serve di Jenet”…una abella sorpresa, un testo difficile di un classico di questo genio incompreso ce passo’ parte della sua vita in prigione dove scrisse stupende opera fuori da ogni schema e certamente testi cupi, ma significativi di un modo che non solo era il suo proprio mondo interiore ma anche uan parte del

“La vita è un microcosmo della storia” si sorprende a osservare Paul Morand. “In ciascuno di noi ci sono rivoluzioni, restaurazioni, così come sconfitte e vittorie, libero-scambio e protezionismo, regni di favorite e di favoriti, mutamenti di alleanze e trattati di pace”. E’ il novembre del 1944 e da qualche mese non è più ambasciatore

“Questo fotografo, pittore, scultore e scrittore sapeva vedere tutto e, grazie alla sola virtù della sua attenzione, dava alla realtà una qualità e un’aderenza che rendevano il mondo allo stesso tempo più strano e meno estraneo.” Roger Grenier Fino al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di

Chiara Dynys (che conosce dai tempi dell'Universita' a Venezia e dopo una galleria milanese di Via Eustachi... reinterpreta la sintesi linguistica del Neoplasticismo di Piet Mondrian/in ambienti immersivi, luce e materia ridisegnano il racconto del reale Press preview, 17 aprile dalle 10 alle 12.00 Anche lo “stile” rinnegato può reinventarsi nella forma del linguaggio. Dal