LETTA INCASSA LA FIDUCIA E VOLA IN EUROPA. NOVITA' SU PREITI

Il governo incassa la fiducia, Letta ottiene la fiducia ed è pronto è partito per la Germania,

per Berlino dalla Cancelliera e poi spostarsi a Bruxelles. <Un governo temporaneo di servizio…>, ha spiegato Letta, senza così’ negare anni di antiberlusconismo. Un discorso di impianto europeista e 19 punti programmatici che fanno felice la destra e un po’ meno il neo Ministro dell’Economia, Soccomanni, perché c’è in ballo anche la promessa agli italiani, la nuova promessa: “Via l’Imu dalla prima casa”. Sulla ripresa del lavoro e garanzie per il rediito minimo, risoluzione degli esodati, giù i costi della politica e lavoro ai giovani, meno tasse sul lavoro, no doppi stipendi e province, tutti d’accordo. Solo alla Camera i votanti sono stati 606. No dei grillino, Fratelli d’Italia e Sella.Ma tutto è partito per il meglio e così si è chiuso anche in Senato.

Roma in questi giorni è invasa dai turisti e al contrario del clima piovoso e invernale del nord, ha trenta gradi di temperatura. A rendere ancora più rovente il clima sono state le nuove notizie sullo stato di salute del padre di Martina colpito dal proiettile di Luigi Preiti e subito operato che rischia la paralisi. Gli altri due carabinieri di Palazzo se la caveranno anche se uno è grave, Giuseppe. “Non so se riuscirò a perdonare…Ora penso a me e a mio padre. Eravamo in due e ci vedevamo sgangherati, oggi siamo una persona sola..” dice Martina Giangrande , da poco ha perso anche la madre. Il Presidente della Camera Boldrini si fa garante “perché lo Stato non si scorda di chi serve la Patria”. Mai era successo che davanti a Palazzo Chigi ci fosse un attentato a politici o forze dell’ordine, fatta eccezione dell’attentato a Togliatti il 14 luglio del 1948.

Colpito al collo il brigadiere dal disperato ex muratore veneto disoccupato e vittima del videopoker, ormai legalizzato, con poche lire ricevute dalla madre arriva a Roma e convinto di colpire qualche politico una volta trovatosi davanti alle transenne della piazza che aveva anche due camionette laterali dei carabinieri, spara a due metri di distanza a uno dei tre brigadieri e spara con una pistola comperata quattro anni prima di cui aveva limato il numero di matricola. Nello scontro ferisce anche una donna in cinta e quindi viene incriminato e intrattenuto a suo stupore per plurimo tentato omicidio. Separato anche dalla seconda moglie si appoggiava per vivere alla madre e il padre; dopo tanti tentativi di ricerca di lavoro e dopo tante porte sbattute in faccia decide di prendersela con chi questo Paese l’ha portato in rovina. L’ultima moglie Ivana dice di non avere mai visto armi in casa. Quella pistola acquistata a un mercatino a Genova nessuno l’aveva vista. Amici e parenti non riescono a spiegarsi la sua pazzia. Si è scoperto però che Preiti si allenava a sparare. Cinquanta proiettili li aveva utilizzati per prepararsi a colpire. Aveva deciso anche di uccidersi, padre di un giovane ragazzo che non riusciva a mantenere, ma nella pistola, prima che lo bloccassero completamente, ha tentato di sparare l’ultimo colpo a se stesso, ma la pistola non aveva più cartucce. La piazza si è subito riempita di gente comune e di turisti, parlamentari, polizia, autoambulanze. Mentre Sky riprendeva il giuramento dei ministri il terrone corre lungo la cerimonia davanti a Napolitano. Il primo a ricevere una mail è stato Alfano, Ministro degli Interni, che ha subito informato tutti accelerando la cerimonia. In questo modo l’attentato ha stravolto le regole dei tg e subito anche dei canali d’informazione. Così mentre il Governo giurava sul colle a palazzo Chigi si consumava un dramma creato da un cinquantenne pensato da due settimane. Intanto Preiti è in isolamento e si stupisce. Un errore però è stato commesso da Sky. Ha mandato in onda un’intervista con il figlio di Preiti che ha solo 11 anni. Ha chiesto lui scusa a tutti per suo padre, si è vergognato di quel gesto e ha chiuso la sua dichiarazione dicendo che a suo padre volevano tutti bene”. Questo non si può fare con un minore, la legge e la morale parlano chiaro. Ma si sa che nell’epoca della comunicazione di massa tutto fa spettacolo e cassa. Torniamo alla politica e alle promesse fatte ai cittadini. Partiamo dall’Imu prima di arrivare alla Tares e alle riforme istituzionali. Siamo tutti alla prova, tra 18 mesi si fa la verifica. Nel 1946 si fece la Costituzione e non fu mai toccata in nessun punto.

Ma come si fa a recuperare 15 miliardi di Euro per togliere l’IMU a giugno sulla prima casa? Poi sono 10, 20 o 30 i miliardi? Ogni quotidiano dice la sua. Il Sole 24 Ore parla per l’appunto di 15. Risposte positive dei mercati che ci puntavano gli occhi addosso.

Perché non si parla più di abolire le Province per esempio? La “casta” continuerà a rbare, a regalare poltrone? Sarà vero lo stop al finanziamento ai partiti come ha detto Letta? Cosa significa toglire le tasse ai giovani? Intanto vanno bene le Borse e lo spred scende a 272. Ma quando si chiederà all’America di togliere per prime le società di rating ormai radicate in Europa e più controlli alle banche.

“Non è umile ne cristiano chi non sa vergognarsi”, annuncia Papa Francesco e questo vale per tutti, una piccola lezione morale in pillole, un passo avanti per tanti problemi di casa nostra ma anche per ciò di drammatico che sta succedendo nel mondo. In Siria Quirico è scomparso mentre svolgeva un servizio per La Stampa e le rapine alle gioiellerie e scippi e imbrogli a ragazzi e anziani sono all’ordine del giorno. Cosa vale una vita?

Un rom ferma i ladri nella Chiesa San Lorenzo Maggiore. Padre Carmine lo ha nominato l’angelo custode perché il ladro è tornato per ripetere il furto delle statuette ed è stato arrestato. Il rom è il vero eroe anche solo per un giorno.


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