UN GIAPPONE DA CARTOLINA. TRIONFA CON 13 MINUTI DI APPLAUSI “MADAMA BUTTERFLY”, L’OPERA SCALIGERA DI PUCCINI . CHAILLY L’HA VOLUTA NELLA SUA VERSIONE ORIGINALE

butterfly-1downloadDa Toscanini a De Sabata, da Gavazzeni a Maazel l’opera di l’opera di Giacomo Puccini che fu fischiata nel 1904, ieri è stata riproposta nella stessa versione di 112 anni fa. Trionfo non solo per il Maestro Chailly, ma anche per la mezza soprano Annalisa Stoppa e il soprano Maria Josè Siri, al suo primo debutto scaligero. Una scenografia incantevole, moderna ma rispettosa, spettacolare, viva, colorata per una versione tutta originale dell’opera che Puccini aveva osato unificare il secondo e il terzo atto insieme. E poi un Foyer senza politici e uomini di cultura a voler togliere la scena all’opera. Chi ha seguito questa traviata (trasmessa in diretta in tutte le sue ore anche su RAI 1 ) sono stati gli appassionati, i melomani. Nel palco d’onore anche due coppie proveniente dalle zone terremotate a testimoniare e a ricordare a tutti la tragedia del centro Italia e i migliaia senza tetto e casa, nei giorni che precedono il Natale soli e più tristi che mai dopo avere perso tutto. La crisi di governo non aiuta ma le parole del presidente Mattarella lasciano bene sperare.

di-capuas-calaimg_9032Nel 1985 Keita Asari firma l’ultimo firma l’ultimo allestimento che viene riproposto per sette stagioni fino al 2007.madama-butterflyimages Alla Scala “Madama Butterfly” è di casa dal 1925, la la rinascita trionfale su un omaggio postumo a Puccini in quanto il Maestro morì a Bruxelles un anno prima. L’apparizione del figlio Cio.Cio San, biondo e con gli occhi azzurri fu sempre legata alla Butterfly, la sua ultima opera cantata. I meravigliosi Kimono dipinti a mano da Caramba in mostra al Museo della Scala. Stiamo ricordando l’allestimento del librettista Forzano e le scene di Stoppa con i soprani Pampanini, Dalla Rizza, Adami, Favero. Nel 1942, la grande Giulietta Simionato ne fece un bel successo. Ma fu ancora Favero a vestirli nel 1947 per l’ultima volta. Dal 1951 per un altro ventennio, il Giappone scaligero di Butterly (Farfalla) fu firmato da Tsuguij Foujita: interpreti Lucia Albanese e Costantina Araujo e Gigliola Franzoni. La Franzoni è scomparsa due giorni fa a 90 anni e va ricordato che nel 1958 (anno della mia nascita) la cantò successivamente per venti recite. Il nuovo allestimento Lavelli BIgnens del 1978  “fu meno esotico e di cinica butterfly-1downloadconcezione poetica”; durò due stagioni ma con Raina Kabavansca. Asada/Takada/Mori allestito per 7 stagioni fio al 2007 con la voce di Hasuko Hayashi…cantò anche Daniela Dessì. Infinito il turnover di grandi interpreti.  Dopo i Direttori Toscanini, Guarnieri e De Sabata, Gavazzeni, Prètre, Maazel, Bartoletti Whun Chung e Riccardo Chailly che dieci anni fa iniziò ad avvicinarsi alla versione originale realizzta da Puccini nel 1920 per il Teatro Carcano di Porta Romana a Milano.

butterfly-3imagesSono passati 112 anni dalal fischiatissima opera  del 1904. Soddisfatto il Sovraitendente Alexander Pereira….diventente Pinkerton (il tenore Brayan Hymel) in stile Trump… La bella e brava Siri con i suoi acuti ha incantato la platea e i critici. La stessa Maria Josè ha detto: “Dedico questa serata a tutte le donne che hanno avuto difficoltà in amore. Non mollate, non mollate mai!”. Nel secondo atto la protagonista, la geisa sposata dall’americano in Giappone e dal quale ha un figlio che dopo pochi anni tornando dall’America vuole portarselo via lasciandola sola e senza la creatura, nel secondo atto prima del rituale del suicidio riarreda la casa e si veste all’occidentale…tenta ogni mossa per riconquistare il marito…ma alla fine benda gli occhi al figlio e lo mette dietro un “sipario” e guarmadama-butterflyimagesdando il bosco di ciliegi prende il coltello che le aveva regalato suo padre e decide di farla finita. I costumi sono di Christine Juriane, costosi ma elaboratissimi. Vanno citati anche Carlo Alvarez (Sharpless), Annalisa Stroppa (Suzuki).

Se dobbiamo parlare di vip e mondanità, sfilano Cracco, Parodi, Signorini, Francini, Miccio e Re Juan Carlos, l’ambasciatore giapponese Kazuyoshi Umemoto che indossava un kimono verde acqua, il sindaco Sala e l’assessore alla Cultura Del Corno, nonche il presidente della Regione Maroni, Alexander Pereira e la moglie Daniela, il prefetto di Milano Emma Marcegaglia, l’abito di Dvora Ancona ha conquistato soprattutto i fotografi del Corriere della Sera, Pierre Labouchere, Livia Pomodoro, Jeames Bradburne, Cracco accomagnato alla moglie Rosa, la Fracci di bianco vestita e abbellita da coralli con il marito, Roberto Bolle, …a seguito la regina delle Onlus Marinella Di Capua vestita con un abito di Balestra turchese e verde abbellito da smeraldi accompagnata dal marito Umberto Di Capua,chaillydownload ambasciatore dell’Ordine di Malta a Montecarlo. Con loro lo stesso Renato Balestra. Discussioni con Marcello Sorgi…la diretta RAI oscura gli applausi.  L’opera negli intervalli l’hanno condotta la Carlucci e Di Bella. I politici tutta a Roma a cercare di risolvere quel brutto pasticciaccio che ha creato il folletto-bulletto di quelle che un tempo erano Botteghe Oscure. Un molti invitati dal Comune di Milano alla Società del Giardino, altri sono andati al Baretto di via Senato, al Mandarin Oriental, il Boecc..al Toulà, da Trussardi, al Bolognese, al Verdi del Grand Hotel et de Milan, l’ultima casa di Giuseppe verdi.


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