UN’ESTATE AL MARE…A LIVORNO UN VIAGGIO..UN MUSEO VISITATO DA PESCI..I FLORIO. LO SAPEVATE CHE SI PUO’ ANCHE NAVIGARE NEL VERDE?

Da Firenze mi sono spostata all’Isola d’Elba, stessa spiaggia stesso mare…qui i miei ragazzi giocavano a tennis grazie alla bella idea dell’amica e collega, Lea Pericoli che volle per questo albergo con tanto di piscina olimpionica, un parco, una spiaggia privata, dei campi da tennis e dei maestri che creavano tornei, facevano lezioni a chi lo desiderava, feste ai bordi della grande piscina circondata da grandi pini marittimi. La vista sulla baia è sempre suggestiva…qui si va da un capo all’altro con acque trasparenti e non fredde, grandi colline fanno da corona al complesso alberghiero…il cui nome fa “Desiree’”…Oggi con il cambio di  quando mi occupavo di teronatura, la sua architettura sul mare in pieno rispetto dell’ambiente. Tra le Ville napoleoniche a Portoferraio e quella di San Martina, Marciana Marina a pochi kilometri, si puo’ considerare ancora una perla del nostro Mar Tirreno. Nell’arcipelago toscano al Giglio, dove con mio fratello e sorella si andava spesso, sia qui che al Giglio, per l’appunto, ma anche con il caro marito Stefano, o da sola salendo da Romaquando mi occupavo di teatro. Ho avuto qui una storia da ragazzina con un certo Antonio nativo del posto, era bello e dolce, quegli amori molto adolesceziali dei quali rimane un lontano ma piacevole ricordo. In questi giorni al Giglio c’è il comandante Figliuolo perche’ sta organizzando una imponente campagna vaccinale anti-Covid in tutta la stoscana con anche una applicazione sul cellulare che aiuta molto per chi vuole iscriversi a farsi fare il vaccino ma che puo’ anche inglobare ogni memoria sanitaria , incluso visite ed esami. I giovani sono ancora restii a farsi vaccinare ma se si va avanti cosi’ le scuole di ogni ordine e grado non arriveranno a settembre sui banchi ed esercenti che hanno a che fare con il pubblicano rischiano la chiusura dell’attività.…help@regionetoscana.it mentre il telefono al quale rispondono subito è 800-004477, mentre per gli anziani restano attivi i esami, referti… tradizionali, medici di base farmacie, call center agli sportelli.Per scaricare l’App basta un clic..Corona virus Covid 19 , ma l’App serve anche per ricette, accessi al pronto soccorso, esami, referti. In Lombardia si consiglia di andare sul sito www.regione lombardia.it vaccino Covid. Si sceglie il giorno e l’ora…C’è anche un numero verde dove rispondono gli operatori, molto rapidamente e gentilmente e loro stessi possono fissare il giorno e l’ora del vaccino.

Torniamo al mare..Si dice che il nostro mare ha la febbre…la scoperta dell’acqua calda e le sue terribili conseguenze (gorgonie in necrosi), alle quali si aggiunge l’inquinamento inclusa la plastica, mettono in serio pericolo la sopravvivenza di delfini, foche monache..in estinzione, tonni e pesci piu’ piccoli…ma anche polipi, molluschi. Un rapporto di Greenpeace in collaborazinecon il centro ricerche di Genova sottolinea che anche nell’arcipelago toscano i fondali sono “bianchi” per cui non vi è nutrimento per le nostre creature marine. Isola d’Elba e Portofino hanno la temperatura superficiale delle acque in 40 anni è aumentata quasi gradi dell’ 1.741,S°G. Detto questo non ci si puo’ che consolare con l’arte…Van Gogh a Livorno, “van Gogh involontario, come lo definisce Emilio Cecchi, per l’istinto, la pazzia, la passione del gesto, il tratto assolutamente unico del colore…L’esposizione oMediceo a cura di Nadia Marchioni, Mario Puccini, morto all’età di 30 anni. Per la prima volta viene dedicata a questo artista dal titolo “Van Gogh invlontario”, fino al 19 settembre si possono amirare 50 opere di Puccini e confrontarle con Van Gogh e i Macchiaioli. Nelle Sale del Caffe’ Bardi di Livorno, luogo di incontri di artisti e soprattutto dei Macchiaioli,  si intravvede un celebre ritratto dell’ingegnere Rosselli, un raffinatocollezionista che chiamo’ Puccini a Viareggio, suo luogo preferito di villeggiatura, per farsi fare un suo ritratto di spalle mentre guardava il mare. La Mostr

a ai Bottini dell’Olio sono esposti questi paesaggi provenienti da una collezione privata e da importanti istituzioni museali…Buona vista!

Dicevamo che si puo’ anche navigare nel verde…allora vi segnalo una bella rassegna a San Casciano dei Bagni dove oltre alle terme troverete nella piazza del Castello scrittori, giornalisti, velisti, attrici ecc. Questo tutti i giorni fino al 22 luglio, a meno che non venga prorogata. Qui ci saranno i velisti di Luna Rossa, Isabella Ferrari e poi dovrete scoprilo da voi…questo è il  bello del viaggiare cult o non cult. La comunicazione e l’informazione informale vale 100 volte il sapere di quella confezionata. Si puo sempre sostare per una pranzo o una cena (camere con vista) alla raffinata nuova Locanda Quattro Vesta sempre a San Casciano dei Bagni, su Twitter troverete tutto, immagini e “sapori”. Un tuffo in piscina vi ristorerà dal cammino. A 18 Km da qui  l’imponente casale di Draghi. Abbastanza imponenti sono anche i casali con tanto di nicchie antiche perla degustazione del vino alla Locanda con parco “Quattro Vesta” a due passi dal Castello.

 

In Danimarca, mi diceva una amica in questi giorni, si parla di “libri umani…contro l’odio”; alla Human Library, persone che appartengono a minoranze discriminate. Si parla per 30 minuti e si recitano pagine di questi scrittori o scrittrici che in prima persona o non, racconteranno il proprio vissuto o quello di altre persone..storie vere, raffinate, curiose, drammatiche ma anche poetiche e ricche di speranza. La Human Library  Ong di Coopehagen fu creata 20 anni fa dai fratelli Abergel insieme ad Asma Mouna e ChristofferErichsen. Alla rassegna sono presenti opere e persone di 50 Paesi e altri provenienti da 70 cntinenti perché gli Abergel stanno puntando su tutta l’Africa, anche il Sud Africa, dove i diritti civili sono ancora molto calpestati.

Si naviga anche verso la Camargue in direzione di Arles (a proposito di Van Gogh dove soggiorno’ tra il 1888 e il 1889-90. Lo sa bene la sua ideatrice Maja Hoffmann e Frank Gehry che insieme hanno studiato questo nuovo luogo circondato da tanto verde (a cura del WWW.F), c’è l’arte ma anche la letteratura, i diritti umani e l’ambiente. Il noto architetto che oggi ha 92 anni ha progettato una immensa torre che si trova all’interno di ex capannoni ristrutturati dalla progettista ….Nel campus e nel parco si trovano opere escivoli dell’artista tedesco Castel Hollen, i soffitti dei capannoni un tempi usati per costruire locomotive di Olafur Elliasson, un danese, lo skatepark dalal coreana KooJeong.

Per la inaugurazione sono stati raccolti i documenti inediti della fotografa di Leiboviz e Nan Goldin provenienti anche dalla Gallerie desArchevesVivant..una sala è dedicata alla installazione di Philip Parreno. Al Parcdes Atelier ci si arriva dal centro di Arles in dieci minuti, proprio vicino alle belle rovine romane. BasSmets, il progettista del paesaggio belga, quarantenne sta studiando come risolvere alcuni problemi.

Gehry, progettista del Guggenheim di Bilbao, del Museo di Manchester e cosi via, è stato affascinato da questi spazi immensi battuti dal Maestrale. Nel suo grande edificio si trovano già opere di Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Bruce Neuman , Richard Long, Duane MIchals, CyTwombley…

La Hoffmann ha 65 anni e due figli, da qui le loro iniziali a comporre il nome LUMA, ed è uno dei nomi piu’ potenti del mondo dell’arte accanto a grandi mecenati come Bernard Arnault e Francois Pinault. E’ erede della famiglia svizzera dei Roche (farmaceutica), la collezione si avvale anche di opere gia acquistate di nonni…La stessa è anche produttrice e impresario, è anche nel consiglio di amministrazione della Tate Modern Gallery di New York e del New Museum sempre di New York, del Palais de Tokio a Parigi e della Biennale di Venezia.

L’anti Museo di Arles vuole unire le opere di artisti star e i lavori di promettenti creatori. L’architetto tedesca con studio a New Yorl, AnnabelleSeldorf avvolta anche lei dal Mistral, ha recuperato interi magazzini e ha rimodulato i nuovi spazi per mostre e performances. Quando ternero’ nella mia Arles pensata per anni come incontri per galleristi e fotografi, con uno sguardo di tanto in tanto a qualche corrida nella bella arena romana, cercherò un nuovo albergo il mio è stato trasformato in una villa, era una delizia in stile francese con i sapori della Camargue per tutto il giardino. Ci dobbiamo abituare a utopie realistiche di nuovo stile, ma possiamo sempre dire…sono d’accordo o meno.

A Firenze, sempre navigando via terra ho visto la bellissima e impomente Basilica di San Lorenzo, magnificamente ristrutturata con strutture di Brunelleschi come la Sacrestia vecchia, la magnifica tomba del capostipite della famiglia di banchieri e signori del Grand Ducato di Toscana, Bicci de Medici, Cosimo I  De Medici, padre dell’illuminato Lorenzo De Medici, il Vecchio…qui riposa in una monumento realizzato dal Verrocchio…Quadri del Lippi,  del Rosso Fiorentino, opere di Ghiberti, Donatello…..

A Firenze dopo una bella passeggiata sull’ Arno, una sosta da procacci per un prosecco e panino delicati al tartufo, sono entrata nel bel palazzo Strozzi in “bugnato” e mi sono gustata una mostra sull’arte moderna Americana dagli anni Ottanta in poi. Warhol, Duchamp, video del coreografo  Canningham, Stella, Rotella, Newman, RoyLichenstein,  Hopper e numerosi artisti Pop.


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