CUORI SELVAGGI , OSSIA IL NOME DELL’EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO GIUNTO ALAL SUA 34a EDIZIONE AL LINGOTTO DI TORINO…TROPPA PACE QUI AL LINGOTTO, DELLA GUERRA NON PARLA NESSUNO…C’è POCO CORAGGIO.AD AFFRONTARE IL TEMA USA-UCRAINA-AMERICA-NATO SEMBRA ESSERE UN TABU’
C’è qualche cosa che non va. Visite del Ministri Patrizio Bianchi e Dario Franceschini ( da 3 giorni come prassi..in nome di non si sa bene cos, si trovano a Torino una volta l’anno tutti i ministri europei…il tema non lo ha capito nessuno. Quanto ci costano lo abbiamo capito tutti. Consoliamoci ricordando Pier Paolo Pasolini, come ha detto il Presidente Mattarella evocando i 100 anni dalla nascita.
Il tema del Salone di questo hanno doveva essere la pace, la sostenibilità, i diritti…tanti interventi ma libri che cavalcano questi temi ben pochi. Save the Children fa sapere che il 51 per cento dei 15 enni è incapace di comprendere un testo scritto. Elsa Morante auspicava che il mondo sarebbe stato salvato dai ragazzi. Non manca una struttura in questo sterminato luogo che è il Salone del Libro, la Casa della Cultura con una bandiera ucraina che sventola. A pochi metri la Libreria Editrice del Vaticano dove proprio il Papa continua a ripetere di non aumentare la spesa per le armi perchè le armi portano sangue e morte, ma Biden, il democratico che ha appena fatto uno sfacelo riaprendo una guerra inutile in Afganistan Per poi chiuderla con morti , feriti e dispersi, profughi tra cui tanti bambini di cui nessuno si cura, anzi finanzia alla grabde la sua battaglia contro la Russia. Per l’Ucraina tutti se ne occupano. Da ospiti come Maria Falcone, Zerocalcare, Eshkol Nevo con Le vie dell’Eden di Neri Pozza, Anne Ernaux…che festeggai i 10 anni della sua Casa Editrice, Jovanotti con Poesie di spiaggia grazie all’editore Nicola Crocetti…”Servizi segreti a oriente di Costantinopoli” di Peter Hopkik edito da Settecoli e “Il numero 31328” che ha come sottotitolo ..”il libro della schiavitu’”, dell’autore Ilias Venezis, anche questo della rinata Settecolori capitanata da Manuel Grillo. Al dibattito il traduttore e curatore Francesco Colafemmina, Stenio Solinas, il professor Pertinetti (anglista) e il greco Spiros, rappresentante della comunità greca in Italia e ha raccontato come ancora il genocidio dei greci dell’Asia minore rimanga nel cuore solo della nazione Greca. Come è noto, la strage greca è stata perpetrata dai turchi durante la guerra che dopo la caduta dell’Impero ottomano vide l’invasione greca dell’Asia minore e la successiva controffensiva dell’esercito di Kemal Pascià.
C’è persino un libro su Putin e sembra che il leader russo guardi i passanti con occhio incredulo: “Putin. Dentro i segreti dell’uomo venuto dal buio da San Pietroburgo all’Ucraina. No comment! Niente polemiche, niente confronti su un conflitti che cambierà le sorti di un continente.
Secondo Marco Travaglio:”Quello che mi piace di Putin è il suo proporre un moderno alternativo alla globalizzazione imperante, schemi differenti agli attuali modelli di uniformita’ culturale.”…Pitin è una guida autorevole capace di risollevare in Russia sentimenti patriottici ed io aggiungo che lo Zar è l’ultimo vero statista. Ucraina deve diventare il nuovo avanposto per il Patto Atlantico? . Una guerra della Nato, insomma a spese di terzi noi inclusi e di numerosi popoli per non parlare delle migliaia di africani che per fame invaderanno l’Europa. Basta sanzioni a Putin sono ridicole e che Draghi si dia una calmata Sta forse cercando l’ultimo posto della sua carriera alla Nato? Che dire ancora Ghosh, Dario Argento, Nothomb è l’Arena di Robinson…Repubblica, come tutti ben sanno. Grandi applausi per Ben Jelloun per il suo libro, ma subito si rintana nel suo Paese perche’ non ne puo’ fare a meno. Forse uno dei pochissimi che ha detto la su a sulla guerra Russia -Ucraina
Chiudiamo con un’altra giornata a Cannes. Noomi rapace torna al Festival nella giuria capitanata da Vincent Lindon. Sentimenti e modernità, un neorealismo tutto in rosa. Pietro Marcello: L’Evol, è stato girato in un villaggio senza tempo. Applausi a Tilda Swinton.
A Torino due mostre ne valgono la pena. Una di Arte Contemporanea ai Giardini Reali dove consiglio di visitare la Pinacoteca Sabauda per opera dello Studio Albini di Milano e con l’occasione di Animali a corte, vite mai viste nei giardini Reali”..dei Savoia si intende, tra piante, animali e opere d’arte…Un incontro tra mondo animale e mondo dell’arte passando per il Polo Museali piu’ grande d’Italia. La rassegna finirà il 16 ottobre di questo anno.
Infine Torino ha offerto per gli amanti della fotografia una mostra dei capolavori della fotografia moderna dal 1900 al 1940 ..La Collezione Thomas Walter del Museo of Modern Art di New York al Centro Italiano per la fotografia internazionale in via delle Rosine 18. Si tratta di 250 capolavori da Strand, Walker Evans, Westoìn, Blossfeldt, Cartier Bresson, Kéertez , Sander Lee Miller. Man Ray, <ubac, Veronesi, Anton Giulio Bragaglia, Tina Modotti, Cahun e tantissimi altri. Ma va ricordato che a scoprire la fotografia è stato Nadar a fine 1800, nota la sua fotografia di cui ne fece una serie di una mongolfiera. Si parla ddi emulsioni e pellicole e dagherrotipi…Sali d’argento, albumina…fino ad arrivare alla vera pellicola. Camera offre attività e mostra i lavori di Laszo Moholy Nagy…..Walter Guadagnini è direttore di Camera.