UNA MOSTRA CON HOPPER, TURNER, ONERT, CEZANNE…NELLE SALE DI VILLA MANIN A CODOLPO IN PROVINCIA DI UDINE . NEL 2025 DUE CITTA’ ITALIANE AL CONFINE NOVA GORICA, IN FRIULI E GORIZIA-FRIULI VENEZIA GIULIA, NEL 2025 SARANNO CAPOITALI EUROPEE DELLA CULTURA

Nel 2025 saranno due città di confine a detenere il titolo di Capitale Europee della Cultura: Nova Gorica, in Slovenia, e Gorizia in Friuli-Venezia Giulia. Per l’occasione anche Codroipo, Passariano,  in provincia di Udine, prenderà parte alla manifestazione, ospitando nelle sale di Villa Manin una retrospettiva senza precedenti, già molto attesa. Dall’11 ottobre 2025 al 12 aprile 2026, riunirà infatti i capolavori di alcuni dei più illustri artisti internazionali dell’Ottocento e del Novecento. La msotra si terrà dal 12 ottobre 2025 al 12 aprile 2026. Hanno contribuito  alla realizzazione dell’evento Massimiliano Fedriga e Marco Goldin curatore.

Con il titolo: Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni, la rassegna raccoglierà a Villa Manin un autentico pantheon composto dai più grandi nomi della storia dell’arte. Qualche esempio? Si va dai maestri impressionisti, come Claude MonetCamille PissarroPierre-Auguste Renoir e Edgar Degas, passando per autori post-impressionisti del calibro di Paul Cézanne Paul Gauguin, fino ad arrivare all’Espressionismo di Henri Matisse e ai dipinti carichi di emotività di Edvard Munch e Francis Bacon. E poi ancora Edward Hopper e Anselm Kiefer, tra gli altri. È la prima volta che una selezione così ricca e prestigiosa, nonché unica nel suo genere – resa possibile da numerosi prestiti internazionali di altissimo livello e dalla curatela di Marco Goldin – viene riunita sotto lo stesso tetto in un appuntamento temporaneo.

Come suggerisce il titolo, i confini sono i veri protagonisti del progetto espositivo. E non solo quelli geografici o temporali – come quello tra l’Italia e la Slovenia o quelli che separano i protagonisti della rassegna –, ma anche quelli psicologici e culturali, che vengono sfidati e superati dagli artisti attraverso percorsi personali eterogenei e rivoluzionari. Sono oltre cento le opere in mostra, che creano connessioni “impossibili” tra maestri mai messi in dialogo prima d’ora, quantomeno attraverso un’operazione così ambiziosa e ben strutturata. Si tratta di una mostra “costruita con pazienza, prestito dopo prestito, senza fretta e senza scorciatoie”, spiega Goldin. Sono infatti circa quaranta i musei (sia europei che statunitensi) e le collezioni private che hanno reso disponibili le proprie opere, rendendo realtà una rassegna che è il “frutto della conoscenza, dello studio, delle letture. Frutto della mia emozione tanto intensa, e senza confini, verso la pittura”, conclude il curatore. Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni si propone come l’evento di punta del programma GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia, European Capital of Culture.

In Calabria incece, torna il festival che porta il cinema tra la gente kermesse cinematografica più attesa della Calabria: dal 7 al 12 agosto torna “La Guarimba International Film Festival”, la rassegna che porta “il cinema alla gente e la gente al cinema”, con ben 158 cortometraggi in programma ad Amantea, in provincia di Cosenza.

Proiezioni, laboratori per bambini, conferenze e mostre di illustrazione: dal 7 al 12 agosto torna ad Amantea La Guarimba International Film Festival, giunto quest’anno alla 12esima edizione.

Per il secondo anno consecutivo, dopo la chiusura e l’abbandono del Parco La Grotta di Amantea, la kermesse trova casa negli spazi del Terrenito, gestiti dall’Associazione La Guarimba. L’obiettivo è portare la gente al cinema (e il cinema alla gente), per rispondere a un clima culturale inattivo e dimostrare che attraverso la settima arte è possibile creare un momento di confronto in grado di generare capitale umano e sociale.

I film sottoposti sono 1290 film  al vaglio della giuria; 158 cortometraggi selezionati; 52 nazioni partecipanti: questi i numeri dell’edizione in arrivo, che vede una forte presenza di autrici donne, con il 63% dei film diretti da registe. Tra le novità di quest’anno spiccano la categoria fuori concorso Dance Films!, che celebra le pellicole dedicate alla fusione tra danza e cinema, e due programmi speciali: una raccolta di corti prodotti nei Paesi caraibici intitolata Caribe Atómico, Free Palestine!, una selezione di cortometraggi diretti da registi palestinesi.

Non mancherà inoltre l’originale sezione dedicata ai “cortissimi”, ovvero la carrellata di brevi video animati in formato GIF. A giudicare i corti in concorso, tre registe donne che si sono distinte per aver raccontato, attraverso le loro opere, i conflitti che stanno consumando i loro Paesi: Olya Chernykh dall’Ucraina, Darin Sallam dalla Palestina e Akuol de Mabior dal Sudan del Sud.

Un mondo di eventi collaterali, come La Grotta dei Piccoli, il “festival nel festival” dedicato all’animazione per bambini e ragazzi, dove ogni pomeriggio, prima delle proiezioni ad hoc, si terrà il laboratorio formativo di stampo montessoriano L’Officina dei Ritratti. I bambini, inoltre, potranno votare i loro film preferiti durante le proiezioni, entrando a far parte della Giuria dei Piccoli.

Tra le iniziative speciali, si aggiungono anche delle “azioni comunitarie” per prendersi cura del proprio territorio, come l’appuntamento del 7 agosto, in cui gli ospiti e il team del festival si riuniranno per pulire la spiaggia di Amantea.

Non poteva mancare, infine, l’ormai tradizionale mostra di illustrazione, Locandine d’artista che come ogni anno riunisce quindici disegnatori internazionali provenienti da tutti i continenti, invitati a realizzare una loro personalissima versione del poster del festival. Tra gli artisti coinvolti quest’anno – che prendono ispirazione, per le loro illustrazioni, dal motto “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema” e dall’immancabile scimmietta, da sempre simbolo della kermesse – spiccano l’italiano Martoz, gli spagnoli Mikel Murillo e Rocío Álvarez, l’australiano Oscar Nimmo e l’indiana Shweta Sharma.

[Immagine in apertura: courtesy of La Guarimba International Film Festival]


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