ASM CREA UN CENTRO OSPEDALIERO PER LE NASCITE ASSISTITE PER LE DONNE DEL CENTRO ITALIA COLPITE DAL TERREMOTO

Cena di Gala a favore della Fondazione milanese ASM per la salute dell’infanzia. Così grazie al suo presidente, Marinella Di Capua, l’Ospedale di Spoleto in parte distrutto (stiamo parlando di un edificio che è stato mutilato in alcune sue ali) avrà una nuova Sala Parto. “Nascere per rinascere” è stato battezzato il progetto che comprende anche materiali e strumenti operatori e incubatrici e uno staff di medici preparati e in grado di mettersi direttamente in contatto con paesi e frazioni dove le neo-mamme non hanno nemmeno un medico e potrebbero morire loro insieme ai loro figli.

Accanto a Marinella Di Capua sul palco il professor Domenico Arduini, Presidente del Comitato Scientifico di ASM e il Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Roma Tor Vergata. Presente insieme ai numerosi e generosi soci di ASM per spiegare in che cosa consiste il progetto. Il Presidente della Società Umanitaria, Amos Nannini che ha messo a disposizione la storica sede voluta dal milanese Loria quale centro rieducativo, scolastico e di accoglienza per giovani e meno giovani che non avevano un mestiere. Qui hanno imparato a scrivere, istruirsi e a specializzarsi in diversi lavori con un tetto sulla testa e un cibo caldo.

Una nuova campagna di solidarietà per riportare ad una vita normale gli abitanti colpiti dal sisma e abbandonati a loro stessi (aiuti di ogni genere e case prefabbricate non sono mai arrivate a causa della burocrazia. “Nascere per rinascere”, spiega Marinella Di Capua – “significa farsì che la vita ritorni a fiorire ricominciando proprio dalle nuove nascite di chi viene al mondo dopo che i suoi genitori hanno perso tutto…altre madri non hanno più i loro mariti o fidanzati. In natura stanno spuntando fiori nelle spaccature delle strade fra le pietre delle case crollate”. Non manca lo studio in questo progetto garantire attrezzature mediche molto avanzate che consentano un sereno percorso di gravidanza e per evitare che le gestanti non ce la facciano ad arrivare da così lontano senza aiuti. Asm ha chiesto ai responsabili Regionali per le emergenze sanitarie delle quattro Regioni colpite di indicare i reparti di Maternità più bisognosi d’intervento. Il progetto era stato valutato dalla Di Capua con la dottoressa Milena Polidoro e altre due persone.

Nella splendida cornice del Refettorio della Società Umanitaria, ricca di affreschi delle maestranze che hanno aiutato Leonardo da Vinci per dipingere l’Ultima Cena in Santa Maria delle Grazie a Milano. Dopo il recital del soprano Silvia Colombini e il pianista Paolo Marconi (brani di Lehar e Puccini), danze (Lo Swing Quintet” di Manuela Ravaglioli e tanti omaggi a Carla Fracci regina incontrastata ancora oggi del balletto classico.