PALMA D’ORO AL GIAPPONESE. ECCO LE NOVITA’ DEL GIORNO QUI A CANNES. PREMIO AL MIGLIORE ATTORE….DA MARCELLO FONTE DI MATTEO GARRONE A PANHAI DEL FILM DELLA ROHRWACHER….
Mentre attrice denuncia Besson per molestie…. al via nel frattempo ai Premi per i migliori attori. Il film da Lazzaro Felice”, molto apprezzato fino a..? Ora annuncio tutto a tarda sera dopo aver fatto code per giorni dietro transenne di ferro con un mal di schiena, ascoltato conferenze stampa, scritto, visto centinaia di film, molti brutti dovo dire e ora Premi per il migliore attore che non poteva escludere il protagonista del film di Godard, Mi manca ancora una proiezione e una scrittura.Che stanche! Che sonno! Che fame!
Il premio come miglior attore a Marcello Fonte, protagonista di Dogman, di Matteo Garrone, ha un po’ il sapore del premio di consolazione e non rende giustizia né al regista italiano né alla bontà delle scelte fatte dalla giuria internazionale di Cannes. Il fatto che il Premio della giuria sia poi andato a Capharnau”m, della libanese Nadine Labaki, rafforza l’impressione, perché se del film di Garrone si può contestare la visione di fondo che la anima, come chi scrive ha fatto, non è però in discussione la capacità con cui è raccontato, architettonica nel costruire e far interagire stati d’animo e panorami, con l’uso sapiente di una luce color acciaio a filmare la solitudine e la miseria. Nell’altro caso siamo invece di fronte a un film classicamente “telefonato” e dove tutti i i topoi del sentimento e della disperazione sono portati sullo schermo per la commozione un tanto al chilo di chi guarda. Si badi bene, Nadine Labaki, sa fare il suo mestiere e Capharanu”m avrà sicuramente successo, ma si tratta di quell’usato più o meno sicuro, il mondo visto da un bambino povero, ma fiero, profugo, ma coraggioso, senza documenti, ma che avrà un futuro migliore, rassicurante insomma per un pubblico occidentale pieno di sensi di colpa. “Se la caverà” diciamo a film finito, e quindi non è il caso di preoccuparsi più di tanto.
Discutibile anche, sempre rispetto a Garrone, il Gran Prix a Spike Lee, film dignitoso, ma di un genere visto mille volte, che oscilla fra commedia e dramma senza mai imboccare decisamente nessuna delle due.
Di consolazione anche il premio per la miglior sceneggiatura a Alice Rohrwaker? Per certi versi sì, visto che è stato assegnato ex aequo con il film dell’iraniano Panhai, per altri è il meritato riconoscimento a una regista giovane e con uno sguardo sicuramente nuovo anche all’interno dello stesso cinema italiano.
La palma d’Oro al giapponese Un affare di famiglia, comunque ci sta tutta, la Palma d’Oro ufficiale, eccezione di questa 71° edizione, al film di Godard non ci sta per niente, ma i francesi nutrono verso questo regista il senso di colpa di non averlo mai premiato quando lo meritava…Il Gran Prix a Spike Lee se lo meritava proprio.
Ma ecco i risultati di questo Festival di Cannes n, 71, Pronti alle sorprese?
Palma d’Oro a Un affare di famiglia, del giapponese Hitokazu Kore-eda, Palma d’Oro speciale, ovvero per la prima volta, a Le Livre d’image di Jean-Luc Godard, Premio della Giuria a Capharnau”m, della libanese Nadine Labaki, Gran premio a BlacKkKlansman, di Spike Lee, miglior regia a Cold War, del polacco Pawel Pawlikowski. Gli italiani non se ne vanno comunque via a mani vuote perché Lazzaro felice, di Alice Rohrwaker, si porta via il premio per la miglior sceneggiatura, anche se ex aequo con Tre volti dell’iraniano Jafar Panahi, e Dogman, di Matteo Garrone, quella di miglior attore per l’interpretazione di Marcello Fonte. La miglior attrice è invece Samal Yeslyamova, la protagonista del film russo Ayka, e nel annunciare questa vittoria, Asia Argento, che aveva questo compito, ha anche chiesto che Harwey Weinstein venga bandito dalla comunità internazionale cinematografica e non più invitato a Cannes. Mentre in Palestinaa muoiono centinaia di persone per mano di Istraele. Tutto ebbe inizio nel 1947 cacciando i palestinesi dallaloro terra. Ora l’America inaugura con la figlia di Trump l’ambasciato americana a Tel Aviv. Una guerra fatta sulle menzogne. Gerusalemme la capitale dello Stato Ebraico? Follia!!!! Una colonizzazione dell’America …anche e questo va sottolineato. Un minimo di solidarietà con i palestinesi … umanità dovrebbe essere lo slogan degli stati di tutto il mondo…