ARRIVEDERCI ALAIN DELON, TU L’UOMO PIU’ BELLO DEL MONDO, L’ATTORE MISURATO AD OGNI INTERPRETAZIONE, AMATO DA TUTTI E DA TUTTE…

“Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle…per sempre tua, Angelica”: rivivendo un’ultima volta le storiche scene che li videro indimenticabili protagonisti de “Il Gattopardo”, Claudia Cardinale affida all’ANSA le sue ultime parole per Alain Delon. “Mi chiedono parole – dice – ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan…”

Ieri sera hanno dato su Rai 1  “Il Gattopardo restaurato” tratto dal libro di Tomasi di Lampedusa girato a Lampedusa nell’immaginario Feudo di Donna Fugata in Sicilia ai tempi dell’Unione delle due iItalie, Savoia e Garibaldi …Con Burth Lancaster, Claudia Cardinale e al centro della scena con Lancaster ..lo zio nobile e colto non d’accordo con la scenta del nipote Tancredi (Alain Delon), bellissimo e bravissimo …Non fu un caso che il regista Visconti lo scelse anche con l’amico Serge Reggiani…   Milano lo ricorda per Rocco e i suoi fratelli, un film intenso recitato in maniera eccellente da Delon…la box la Ghisolfa o meglio la Bovisa…via Mac Mahon, formato sempre da Luchino Visconti….Alcuni se lo ricordani in Piazza Duomo a passeggiare con l’amata Romy Schnaider di  origini austriche ma nazionalizzata francese. Le scene sul tram con Annie Girardot…la coppia discute in cima al Duomo accanto alle sue gugli di marmo di Candoglia. (Il ponte della Ghisolfa di Giobanni testori del 1958. Anno in cui io nacqui. Delon ha lasciato i suoi cari e i suoi tanti cani il 18 agosto 2024; il 18 agosto nacque mia madre..lei adorava i suoi film la sua presenza, la sua personalità, il portamento, la recitazione….La pellicola prese nastri d’Argente e Premi anche alla Biennale di Venezia…Innumerevoli quelli per il Gattopardo.

All’Uscita del Vigorelli, noto velodromo (cantarono persino i Beatles), oggi sarebbe da ristrutturare e farlo tornare ai ciclisti, lo staff con a capo Delon, Annie Girardot, Renato Salvatori , Claudia Cardinale e Claudio Stoppa..vennero accolti dalla folla festante perche era subito corsa la vovìce che il film aveva incassato un miliardo e seicento milioni di lire al primo colpo.; vinse anche il globo d’Oro e il David di

Donatello..Goffredo Lombardo fu il produttore.  Fu a MIlano anche per il Salone del Mobile dopo che il suo nome venen associato all’azienda di mobili di Vittoriano Sabot.

Delon era un uomo colto, un collezionista d’arte ecc..non era solo bello . Fece due matrimini e tre figli, la ragazza fu quella che gli su sempre vicina anche durante i litigi tra i fratelli …quindi parliamo di amori, film e tormenti sentimentali e familiari. Il divo piu’ bello del mondo come sottolinea Brigitte Bardot amici da sempre…”quell’uomo speciale è irripetibile e il mio dolore è grande” sostiene. Lui la andava sempre a trovare anche a S. Tropez alla Madrague sul mare circondata da cani e animali di ogni specie. Lui guidava il suo Riva, un motoscafo storico…le feste non si contavano.

L’eredità di Delon nin si conta, èarliamo di un patrimonio immenso immobiliare , terriero, di investimente di di arte. Negli ultimi hanni ha venduto all’asta pezzi inestimabili a prezzi record. Questo mito del cinema era anche testimonial di marchi preziosi da gioielli alle automobili fino ai vini. Anche di questi soggetti se ne compro’ i pezzi migliori dei migliori marchi. Fu inventore anche di brand. Fu produttore anche, una personalità poliedrica, un carattere indipendente.  Era noto come divo ribelle e un grande affarista molto amato dalle donne ma non per i suoi soldi per se stesso..riuscì a capitalizzare la sua immagine. !5 anni di vendita di beni di lusso alla ste piu’ note nel mondo. unnvero arsenale anche dichiarato e dell’esplosivo sequestrato.  Era un collezionista d’armi anche…Preferisco lasciare i miei soldi ai miei fogli..agli amici o amiche che hanno avuto bisogno era sempre stato generoso, era protettivo fino all’estremo.

Giancarlo Giannini si ricorda la volta che diede uno schiaffo a Delon per affetto…mi guardo’ bene negli occhi…fermo zitto. Poi ridemmo.. I figli si chiamano Anthony avuto da Nathalie Delon, Anouchka e Alain Fabiem avuti dalla modella olondese Rosalie Van Breeme. Delon non ha mai riconosciuto il figlio Christian Aaron Boulogne nato da una storia con la cantante Nico. Delon aveva la cittadinanza anche svizzera: ricordo la sua casa a Verbier e quel suo poassaggio in auto con la mia amica Franca Sterzi.

Negli ultimi tre anni inizio’ la guerra tra gli eredi e la figlia amata voleva trasferirlo in svizzera dove aveva la sua villa immensa nella zona di Montargis. forse che la figlia voleva pagare meno tasse di eredità alla sua morte? Forse…Alla fine ando l’eredita’ meta’ alla figlia e l’altra meta’ divisa in parti uguali ai fratelli. Da mezzo secoloo quasi possedeva la tenuta in Francia sulla Loira di Douchy dove è morto e un altra vicino a Ginevra. Non dimentichiamo il magnifico superattici su due piani con tre viste una delle qualli diretta sulla Torre Eiffel ..li vi installo il suo studio fatto di vetrate trasparenti per godere a tutto tondo il paesaggio. Li viveva con il grande amore Romi Schieder,  poi Mirelle D’Arc, Natalie Delon (suo il figlio Anthony),  la Breemen da cui ha avuto la bella figlia Fabien…oggi solo 25 enne.  Ma l’amore indimenticato fu Romy S. , insieme fecero “Quand la famme s’en mèle”,  il bellissimo film “La piscina”, rimasero indissolubilmente legati fino dalla giobvinezza fino a quando la Schneider  ebbe delle crisi per un matrimipnio e la morte del figlio rimasti impigliato in una asta di una recinzione della villa. Lui le stette vicino ma la donna non sopporto’ il dolore e decise di farla finita.  Ne fu scosso per tutta la vita.

Mister Klain, Samurai, In pieno sole Morice Ronet, Borsalino con Belmondo, Franck Costello, L’Eclisse di Antonioni con Monica Vitti, Zorro…. Fu Martin Scorzese che volle restaurare 10 anni fa il Gattopardo.  Delon se ne è andato soffrendo da tempo sempre accanto il cane Loubo’…In una intervista a Paris Match che voleva essere ricordato come un uomo normale che ha sofferto piu’ volte, che ha sbagliato e che ha amato,  lui ha creato il suo orgoglio e la sua noia, non era un robot, un essere artificiale, ma un uomo. La sua faccai d’angelo andava ben oltre l’apparenza, il suo volto e il suo modo di fare e di essere faceva emergere la sua grande voglia di vivere..(dimentichiamo il periodo pesantissimo della sua depressione), ma con un ictus e un piccolo tumore e la non accettazione dellla vecchaia e gli amici e le amiche di sempre che man mano se ne sonoa ndate anche loro,,,il mondo stava cambiando. l Ho avuto accanto a me due volte a Cannes, una per un Premio per un suo film restaurato, poi quello alla Carrera in Sala Grande ..un signore, cortese e sinpatico. me lo ricordero’ sempre. Altri film come la “La Prima notte di quiete”…esordi con “Godot”, I senza nome, Notte sulla città, Flik story, Il clan dei siciliani, Sole Rosso, Tony Arzenta, Lo Zingaro, Mr. Plain, Un amore di Swan,  il Rirono di Casanova, Per la pelle di un poliziotto, Uno dei due, Asterix alle Olimpoiadi, Il Ribelle ad Algeri e tra i tanti Nouvelle Vague dove il regista era Godard. La sua posizione politica fu a destra. A metà settimana verrà sepolto nella Cappelal da lui progettata a Douchy, la sua tenuta nella Loira alla presenza dei familiari e dei suoi 35 cani.

E’ UNA VERGOGNA CHE LA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA/BIENNALE MAI ABBIA ONORATO , PREMIATO DELON. MI AUGURI CHE IL NUOVO DIRETTORE CON ALBERTO BARBERA,  PIETRANGELO BUTTAFUOCO PROIETTINO UN FILM DI ALAIN DELON LEGGENDARIO INTERPRETE DEI PIU’ GRANDI REGISTI….

 


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