Archivio Autore
23 Lug 2021
DRITTI PER L’ESTATE…SI CAMBIA ROTTA…FEDERER A PERSO A WIMBLEDON CON MURRAY MA ALLA FINE TRIONFA BERRETTINI CHE SI RIFIUTA DI ANDARE ALLE OLIPIADI DI TOKIO, DOVE LA PANDEMIA FA STRAGI
23 Lug 2021
UN’ESTATE AL MARE…A LIVORNO UN VIAGGIO..UN MUSEO VISITATO DA PESCI..I FLORIO. LO SAPEVATE CHE SI PUO’ ANCHE NAVIGARE NEL VERDE?
22 Lug 2021
LA STORIA DELLA SOLITUDINE” di MASI…GGIORGIO GABER CANTAVA COSI’..LA SOLITUDINE NON è MICA UNA FOLLIA..L ‘INDISPENSABILE E’ STARE BENE IN COM PAGNIA…
22 Lug 2021
LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE DEL 1917 E IL SEGUITO. IVAN BUNIN CHE NON AMAVA IL GRANDE MAJAKOSDSKJ. YORNA SULLE SCENE CON UN LIBRO DI MARTA ZUCCHELLI
22 Lug 2021
Il 21/07/2021 18:42, Ufficio Stampa ARTHEMISIA ha scritto: > Arthemisia / 21 luglio 2021 > > SAVE THE DATE > Un’imperdibile mostra dedicata a Claude Monet inaugura dal 18 settembre 2021 la programmazione autunnale di Palazzo Reale di Milano, > con l’esposizione di oltre 50 opere dell’artista più amato tra gli Impressionisti, > provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi. > > Palazzo Reale, Milano > dal 18 settembre 2021 al 30 gennaio 2022 > > A breve apertura delle prevendite > > > Claude Monet (1840-1926), Nymphéas, vers 1916-1919. Huile sur toile, 130 x 152 cm. Paris, musée Marmottan Monet, legs Michel Monet, 1966. Inv. 5098. © Musée Marmottan Monet, Académie des beaux-arts, Paris > > > MATERIALE STAMPA DISPONIBILE AL LINK > https://bit.ly/MONET_MILANO > COMUNICATO STAMPA > Dal prossimo 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano, arriva l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET. > > Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France. > La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali. > > Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro. > Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico. > > Il Musée Marmottan Monet – la cui storia è raccontata nel percorso della mostra – possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino – che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”. > Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu – storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi – l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l’alfa e l’omega del suo approccio artistico. > > Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore. > È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901), per citarne alcuni. > Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente
18 Lug 2021
PROSEGUE L’ESTATE CON LE RASSEGNE CULTURALI AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO. LA RASSEGNA E’ ARRIVATA ALLA SUA IX a EDIZIONE
18 Lug 2021