HENRI CARTIER BRESSON A PALAZZO GRASSI CON LA MOSTRA “LE GRAND JEU”E POI A PARIGI PRIMAVERA 2021

FOTO BRESSON CON MASCHERINAdownload (1)Palazzo Grassi – Punta della Dogana comunica la chiusura al pubblico dei propri spazi espositivi e del Teatrino e annulla tutti gli eventi in programma, in ottemperanza alle misure di contenimento del Covid-19.

ECCO LA MOSTRA PER ORA VIRTUALE

Palazzo Grassi presenta “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu”, realizzata con la Bibliothèque nationale de France e in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson. Va ricordato che H.C. Bresson negli anni Venti fu molto vicino al Movimento Surrealista. Fu anche pittore- Mi ricordo quando cercai di fotografarlo in Rue de Rivoli davanti alla sua abitazione, avevo un appuntamento fissato da Il Giornale di Milano, ma l’attuale compagna che ha passato la vita a copiare le sue foto Martine…per tre gioimg-Henri-Cartier-Bresson-autoritrattorni ha cercato in tutti i modi di non aprirmi la porta, perchè il portone su strada l’avevo varcato. Abitava proprio accanto alla Libreria Galignani, dallo stesso artista frequentatissima.

Il progetto della mostra, ideato e coordinato da Matthieu Humery, mette a confronto lo sguardo di cinque curatori  (MI SEMBRANO UN PO’ TROPPI ANCHE SE IL GRANDE MAESTRO Henri Cartier-Bresson in 10 scatt OCCCHIALIi – Wired Henri Cartier-Bresson in 10 scatt OCCCHIALIi – Wired FOTINDIA MERITA..TANTO…) sull’opera di Cartier-Bresson (1908 – 2004), e in particolare sulla “Master Collection”, una selezione di 385 immagini che l’artista ha individuato agli inizi degli Settanta, su invito dei suoi amici collezionisti Jean e Dominique de Menil, come le più significative della sua opera.

La fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, il collezionista François Pinault, sono stati invitati a loro volta a scegliere ciascuno una cinquantina di immagini a partire dalla “Master Collection” originale, della quale esistono cinque esemplari.

Attraverso la loro selezione, ognuno di loro condivide la propria visione personale della fotografia, e dell’opera di questo grande artista. Rinnovare e arricchire il nostro sguardo sull’opera di Henri Cartier-Bresson attraverso quello di cinque personalità diverse è la sfida del progetto espositivo “Le Grand Jeu” a Palazzo Grassi.

La mostra “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu” sarà presentata alla Bibliothèque nationale de France, a Parigi, nella primavera 2021.

Henri Cartier-Bresson è stato un fotografo francese, considerato un pioniere del fotogiornalismo, tanto da meritare l’appellativo di “occhio del secolo”. Teorico dell’istante decisivo in fotografia, ha anche contribuito a portare la fotografia di stampo surrealista ad un pubblico più ampio-NON CAPISCO PERCHe’ LA MAGNUM NON METTA IN RETE DA POTERE UTILIZZARE LE FOTOGRAFIE E PUBBLICARLE, NEMMENO QUELLE DELLA MOSTRA DI VENEZIA….Ci arrangeremo lo stesso….Idiozia pura.

La mostra è stata pensata in occasione del centenario della nascita. ossia 22 Ottobre 1908 a Chantelelup en Brie e morto il 3 agosto 2004 Cèreste. La sua eredità va alla figlia Melania.


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