Articoli vari - Archivio

Un rivoluzionario decadente (Oaks, 182 pagine, 20 euro), di Claudio Siniscalchi, chiude idealmente un ciclo apertosi anni fa con Quando la nouvelle Vague era fascista e proseguito poi con un’analisi sul cinema francese e Robert Brasillach (Senza romanticismo), entrambi incentrati su quello che si può definire il modernismo reazionario in campo artistico, il cinema, appunto,

Una sorpresa per tutti, solo in apparenza data per scontata considerando l’età e il suo stato di salute all’arco degli anni…tutte battaglie vinte anche sul piano fisico. Purtroppo questa volta non ce l’ha fatta…Crisi respiratorie e una leucemia, un mieloma che non perdona. Il comunicato del suo medico di fiducia del San Raffaele di Segrate,

Da sempre ho amato la fotografia, al punto che nei primi anni Ottanta a Milano aprii una galleria angolo Piazza Castello con Via Lanza…A finanziarla furono due persone, la piu’ coinvolta fu Adriana Milla che mi permise di compiere questa impresa. Di fotografia e di macchine fotografiche soprattutto meccaniche dalleNikon alla Leica ne ero esperta,

Ecco la storia. Morto due anni fa, appena sessantenne, Vasilij Golovanov appartiene a quella generazione di scrittori russi la cui adolescenza avvenne all’ombra del regime gerontocratico di Breznev e la cui maturità concise con la illusoria perestroika di Gorbaciov e l’implosione del comunismo stesso. Questa particolare condizione anagrafico-esistenziale spiega molto delle sue scelte narrative, culminate

 MILANESIANA 2023 Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi 13, 14, 15 GIUGNO AL VOLVO STUDIO MILANO tre appuntamenti dedicati all’INTELLIGENZA ARTIFICIALE In collaborazione con VOLVO CAR ITALIA  MARTEDÌ 13 GIUGNO – LA SCOPERTA DELLE PAROLE  Con letture di LUC STEELS (European Association for AI