CHI STA SBARCANDO ANCORA AL LIDO E CHI C'ERA ALLA FESTA ESCLUSIVA DI SKY. PERSONAGGIO DEL GIORNAO è LA DONNA DI MARTIN E ALESSANDRO GASMANN E LUIGI LO CASCIO PER "i NOSTRI RAGAZZI" TRATTO DA UN LIBRO DI HERMAN KOCK. FESTA ANCHE PER 100 ANNI DI CINEMATOGRAFIA TURCA
C’è chi partee c’è chi resta convinto di aggiudicarsi qualche premio in base alla critica. Ma c’è anche chi arriva oggi come Davide Ferrario, Edoardo De Angelis, Scott Aze, Nisse Vesblom , Lily Franchy, Hsieh Chimling, Kim Yuri, Anna Mouglalis, Im Kwontaek, Ray Anderson… Libri e scrittori sono i protagonisti di questo festival 2014, ne è un esempio anche “I nostri ragazzi” di De Matteo che continua a indagare il tema della famiglia (Sezione Giornate degli Autori), concentrandosi sulle meccaniche del rapporto di due fratelli adulti e sposati, un medico e un avvocato, i cui figli, un ragazzo e una ragazza per una bravata una notte a Roma uccidono una barbona. I genitori della ragazza cercano di convincerla a costitirsi, mentre il fratello medico, colui che la medicina l’aveva sempre pensata come una missione umanitaria, minaccia l’avvocato e la moglie se non se ne stanno zitti e se tirano dentro anche il loro figli. Fu la ragazza a istigare il cugino dicendo “tanto ci pensa mio padre che è un penalista”, ma il padre non ci sta e si trova minacciato al punto che un giorno di colpo davanti a un ristorante mentre aspettava la moglie si sente un gran botto e si presume che qualcuno lo abbia investito. Chi? Scoprire il colpevole è compito vostro. Il film cose accennavo è stato tratto da “La cena”, “The dinner” di Hermann Koch, un testo che verrà utilizzato e rielaborato anche da Kate Blanchett. Il volume è edito da Neri Pozza.
Gran Galà nella Sala degli Stucchi del moresco Hotel Excelsior del Lido di Venezia per il film “Olive Kitteridge” che ha come protagonista Francis McDormand, mancava solo Bill Murray. Al mio tavolo il farmacista, il bravo attore Richard Jankins perfettamente a suo agio e devo dire che è stato anche a suo agio anche con la McDormand, proprio coniugi come nel film a puntate per la TV. Lei simpaticissima ha saputo intrattenere la stampa e gli ospiti da grande signora. Accanto a me anche il direttore Sky Atlantic, Antonio Visca e la capace tanto bella addetta stampa e pr Nicoletta Barci. In gran forma e soddisfatta la direttrice di Ciak, Piera Detassis, oltre attori di minor calibro e direttori di testate giornalistiche. Le feste ieri sera sembrava finire mai, percheì in spiaggia, sempre all’Excelsior c’è stata la festa per i “Cento anni della filmografia turca” , sotto un grande gazzebo tra bottiglie di Champagne, Campari, Bittir, Cinzano, Martini, Coca Cola e Raki. Le danze sono continuate fino a notte fonda anche per festeggiare la proiezione del film “Sivas” di Kaa Muydeci. Va detto che il cinema turco è sempre stato all’avanguardia anche tecnologica dalla Prima guerra mondiale nel 1914.
C’è stata una grande ovazione alla fine della pellicola de “IL giovane favoloso” di Mario Martone che ha visto nei panni di Giacomo Leopardi, Elio Germano, autore di una interpretazione che da sola vale l’intero film. Il regista non aveva un compito facile, e spesso è stato obbligato a scegliere la via didascalica della cronologia a discapito della fantasia. Nell’insieme, però, e’ riuscito a rendere il mondo poetico del grande genio di Recanati, dove in tempi in cui scrivevo testi teatrali e a volte recitavo anche, ho avuto l’onore di portare una mia piéce. Nel film si spazia tra Recanati, Napoli e Roma. Elio Germano fa parte di una cooperativa che difende dal 2010 gli interessi della categoria: che oggi è entrata a far parte nello Statuto Sociale Europeo. La sua Associazione di Artisti si chiama ARTIST 7607. Perchè 7607, non ve lo saprei dire, ma indacgherò.
Come riporto nel titolo, il personaggio del giorno è Thelma Schoonmaker, montatrice dei film di Martin Scozese. E’ a lui che viene ssegnato il Leone d’Oro alla Carriera. Questa estate si sono persi tre grandi attori, ma anche un regista inglese, Richard Attenborough. Per Robert Williams al quale il Times ha dedicato la copertina, un folto grupppo di cinefili gli hanno voluto rendere omaggio con una serie di video e interviste, mentre per la bella e brava, quanto affascinante Lauren Bacall, moglie di Bogart, con il quale ha avuto più di un figlio (si parla di bianco e nero), ci sono state anche mostre fotografiche e spezzoni di pellicole con i film più belli girati anche accanto al marito come “Il grande sonno” e ” Acque del sud”. Una giornata è stata anche dedicata ai ragazzi per avvicinarli al Cinema Uma Thurman sul set di Linfomania, ha accompagnato sul red carpet Carlo Verdone mentre ritirava il Premio Bresson. Il grande Carlo ha ringraziato ancora una volta il padre che lo ha involontariamente o meno avviato su questa strada, ma anche Sergio Leone, Franco Rossetti e Felice Calaiacono.
I giovani e non solo, si sono divertiti un sacco a guardare la commedia americana “She is Funny That Way”, “Lei è divertente così come è” di Peter Bogdanowich con il bravo Owen Wilson. già attore acclamato grazie alle commedie di Woody Allen. Qui divo più che mai delle ragazze. Oggi in concorso “A Pigeon sat on a Branch reflecting on existence” , “Un piccione se ne sta sul ramo riflettendo sullìesistenza; una commedia nera di Roy Andresson tra Hopprer, Brueghel e denti da vampiro. Un umorismo di pura marca svedese, molto nordico, forse un po’ troppo freddo per noi mediterranei. Ma non vorrei dimneticare che Al Pacino che è ancora qui a Venezia, dopo due film “The Humlingh” (L’umiliziane) di Barry Levinson e “Manglehom di David Gordon Green, quest’ultimo meno convincente del primo, il primo un vero e proprio capolavoro che consiglio a tutti, si sente a casa sua e gira libero e cordiale con tutti con tanto di anelli e braccialetto marocchino, gli stessi “gioielli” che porta sempre in scena.