CRISTOFLE E LALIQUE IN NOME DELL'ART DECO
Elaborati vasi delle linee Rialto e Venezia, frutto di un complesso e delicato lavoro di un abile artigiano di Lalique, ma anche raffinate coppe che fanno parte di importanti e storiche creazioni in edizioni limitate di Christofle in argento e cristallo. Ogni creazione porta con se la storia dell’arte e dell’eccellenza di un artigianato che sta via via scomparendo. Un binomio d’eccezione che in occasione della rinnovata Biennale di Venezia hanno deciso di creare una mostra dal titolo ; due grandi marchi riuniti per omaggiare le nuove forme d’arte che sfileranno per tutta l’estate in laguna e per fare questo hanno scelto la di Christofle di Corso Venezia 6, fino al 29 luglio. Entrambe le Maison non mancheranno di stupire il pubblico milanese amante da sempre di questi due marchi, sia in occasione dei 150 anni della nascita di René Lalique e di Christofle, storico marchio francese dell’ che quest’anno ha voluto accanto a se Lalique in nome dell’eccellenza dell’ francese. L’Art Nouveau come l’Art Dèco erano l’espressione tipica dello spirito modernista. Il gusto e lo stile che prese un piede nuovo, malgrado le varianti locali in tutta europa, ma fu una vera e propria rivoluzione di un fenomeno tipicamente urbano che si diffuse anche le periferie, l’importanza intuita e spiegata da Baudelaire diventa una moda che nasce con l’era industriale, un industria fatta da materiali nobili e contemporaneamente un progetto che ha il privilegio di essere intellettuale ma che sarà destinata ad entrare un grande scala nella borghesia che usa artigiani abili e selezionati capaci di rispondere alle vere esigenze di una classe in via d’espansione.
Christofle fra le tante opere preziose portrà in mostra un imponente servizio di caviale del xxI secolo della linea Malmaison in edizione limitata di duecento pezzi e la caffettiera , creata in origine dallo scultore Albert Ernest Carrier-Belleuse nel 1880, disponibile oggi in edizione limitata. Lalique porterà invece in scena , una scultura creata nel 2011 dal noto artista Yves Klein proprio in occasione dei 150 anni della nascita del suo fondatore René Lalique, sempre in edizione limitata e il sinuoso vaso in cristallo satinato del 1927.
Andando avanti nella visita di questi pezzi d’eccezione incontriamo il candelabro a due luci della linea e il set della linea K+T disegnati by Adam d.Tihany & Thomas Keller di Christofle vicino alle coppe e ai vasi in cristallo satinato della linea di Lalique con le loro eleganti linee geometriche ed essenziali in puro stile Art Déco. Mentre il pubblico rimarrà stupito davantoi alla linea di Christofle, con i suoi secchielli di champagne con pinze e i preziosi vasi con due anemoni nella versione nera o trasparente di Lalique, reinterpretando così l’Art Nouveau e le sue evocazioni floreali in chiave più moderna.
Si passa poi al tema che si amnifesta in tutte le sue , farfalle, libellule e quadrifogli per le creature di Lalique; margherite e fiori stilizzati invece per le cornici di Christofle.
Le linee arrotondate e i volumi generosi della collezione champagne di Christofle e il maestoso vaso Mossi XXI secolo nella versione nera satinata di Lalique, svelano la loro perfetta sintonia con il tema arte e design. Infine in mostra il tema del dove si racconta attraverso la moderna sensibilità barocca degli oggetti da tavolo e dei centro tavola della linea Jardin d’Eden realizzata da Marcel Wanders per Christofle. Un modo per rinnovare la propria collezione mantenendo gli stilemi classici degli anni Trenta. Un arte che ha le sue radici in Giappone; il tema naturalistico e i motivi conici, persino stilistici e tipologici hanno portato hanno portato al Francia, l’Italia e gran parte dell’Europa a impostare gli stili con curve e volumi a spirale da un vaso fino a un quadro o un mobile per poi inglobare una scala, un balcone e l’intera architettura di una casa o di una fermata metropolitana. Ritmi musicali ed equilibri simmetrici sono riusciti a confezionare egregiamente il tutto.