DOMENICA 1 MENTRE LA REGATA STORICA SUL CANAL GRANDE PROSEGUE LA SUA TRADIZIONE, LAURIE ANDERSON, KENT BUE E BEN CROLL…SI TERRA’ UN PANNEL D’ECCEZIONE
Il panel, condotto da Michel Reilhac e Liz Rosenthal, curatori del Venice VR, si terrà dalle 14.30 alle 17.00 di domenica 1 settembre, durante la 76. Mostra del Cinema di Venezia. Il tema L’argomento riguarderà “L’arte di recensire il VR”. Il Panel si terrà sull’isola del Lazzaretto Vecchio.
Fino ad ora, il VR è stato trattato esclusivamente da giornalisti specializzati nelle nuove tecnologie. Ma noi, qui al Venice VR, siamo stati testimoni di un’incredibile esplosione creativa da parte dei più diversi artisti, che stanno abbracciando l’opportunità di esplorare cosa significhi raccontare storie immersive. Stiamo vedendo menti creative con formazioni completamente diverse (film, videogiochi, design, arti visuali, musica, arti performative, …) cogliere questa occasione assolutamente unica di essere coinvolti nell’invenzione di un linguaggio esperienziale, una forma d’arte completamente nuova.
“Siamo fortemente convinti che sia il momento di cominciare a riflettere sulla costruzione di una metodologia che possa aiutare giornalisti e studiosi a recensire questa nuova forma d’arte. Il Cinema ha sviluppato l’arte dell’interpretazione critica per oltre un secolo. In maniera simile, è necessario iniziare a riflettere sugli strumenti concettuali che andrebbero messi a punto per poter valutare la qualità dello storytelling immersivo nello specifico, sulla base di criteri ancora sconosciuti come manipolazione spaziale, interattività, presenza, immersione, personificazione, interazioni collettive, avatar design, azione…”. Questi concetti si sommano a tutto quello che viene normalmente applicato al cinema, che è il motivo per quale stiamo costruendo questo dialogo tra nuovi esperti di storie immersive e critici cinematografici.
Liz Rosenthal è curatrice, produttrice e pioniera della narrazione immersiva e interattiva. È co-curatrice di Venice VR con Michel Reilhac e CEO e fondatrice di Power to the Pixel, un’organizzazione responsabile per lo sviluppo e il finanziamento di oltre 100 opere interattive e immersive. È produttrice esecutiva di CreativeXR, un’incubatrice di progetti immersivi finanziata da Arts Council England e The Digital Catapult. Rosenthal è consigliere di amministrazione di The Space (BBC e Arts Council England che commissionano fondi per progetti di arti digitali) e membro del consiglio di amministrazione di Immerse UK e ne presiede il sottogruppo di contenuti creativi.
Michel Reilhac è un curatore, produttore, docente e creatore indipendente che esplora il campo emergente dei media immersivi come una nuova forma d’arte esperienziale a pieno titolo e non solo come un miglioramento tecnico. È co-curatore di Venice VR con Liz Rosenthal. È il creatore di Viens! e Fugue VR. Sta inoltre sviluppando un centro di residenza per artisti sull’isola di Lamu, in Kenya.
Laurie Anderson, come tutti sanno è una delle più famose e ardite pioniere creative in America. È nota principalmente per le presentazioni multimediali e per l’innovativo uso della tecnologia. Come scrittrice, regista, artista visuale e cantante, ha creato opere all’avanguardia che includono arte, teatro e musica sperimentale. Quest’anno torna alla Mostra del Cinema come Presidente della giuria Venice VR. L’attrice si trova qui a Venezia per il Premio alla miglior Carriera come Almodovar che insieme hanno ricevuto il Leone d’Oro.
Va detto che Kent Bye ha condotto oltre 1200 interviste per il podcast Voices of VR, coinvolgendo i più innovativi artisti, storytellers e esperti di tecnologia che stanno guidando la rinascita della realtà virtuale & aumentata. È un filosofo, uno storico della tradizione orale e un giornalista esperienziale che sta contribuendo a definire i confini dello storytelling immersivo, del design esperienziale e delle effettive potenzialità della XR. Potete seguire i suoi lavori su Twitter @kentbye
Ben Croll è un critico e giornalista con base a Parigi. Collabora con Variety, IndieWire, France24, Vanity Fair e The Wrap. È un freelance, quindi se vi piace ciò che ha da dire, sarà felice di confrontarsi con voi. Dopo il Master in storia, teoria e critica del cinema e dell’audiovisivo, Federica Polidoro ha iniziato a scrivere per il quotidiano Il Tempo. È stata responsabile dell’area cinema per artribune.com, di cui in precedenza ha diretto la Web TV. Ha vinto una borsa di studio per il programma Broadcast Journalism della New York Film Academy, dove ha studiato con Bill Einreinhofer, vincitore di tre Emmy. Dopo un tirocinio di sei mesi presso il quotidiano Repubblica.it, sezione Spettacoli, continua la sua collaborazione con alcuni periodici quali XL Repubblica, Rolling Stone Italia, L’Espresso, IL Magazine del Il Sole 24 Ore, Cineuropa, Exibart e ICS – International Cinephile Society. Per tre anni ha diretto un festival internazionale del cortometraggio al Teatro Palladium di Roma e ha insegnato Tecniche di Montaggio all’Accademia di Belle Arti.
Jonathan Romney è autore di una rubrica online settimanale per Film Comment, collabora regolarmente con The Observer, Sight & Sound, Screen Daily ed è consulente di programmazione per il cinema francese al London Film Festival. È relatore esterno alla National Film And Television School. Tra i suoi libri, Atom Egoyan (edito da BFI) e Short Orders (edito da Serpents Tail), una raccolta di recensioni cinematografiche.
Ecco gli orari: 14.30 – 15.15 Conversazione – Laurie Anderson (Presidente di Giuria, Venice VR 2019) e Kent Bye (Voices of VR) Un dialogo tra il presidente di Giuria di Venice VR Laurie Anderson e Kent Bye, fondatore di Voices of VR, modera Liz Rosenthal
Alle 15.30 – 17.00 Panel. Dialogo tra 4 critici, Jonathan Romney (The Observer), Ben Croll (Indiewire), Federica Polidoro, (XL Repubblica), Kent Bye (Voices of VR), su come iniziare a costruire una metodologia critica per approcciare il nuovo linguaggio dello storytelling immersivo, moderato da Michel Reilhac.
