INEDITO E TOURNEE PER PATTY PRAVO E LA MORTE DELLA THATCHER. DUE GRANDI LADY

La bella diva bionda veneta, avanguardista e cantante internazionale di rottura di tutti gli schemi è stata lei. E’ stata lei a portare un nuovo vento di rock, di traduzioni di grandi gruppi stranieri, la prima  a vestirsi in maniera artisticamente provocatoria con movimenti sulla scena che sembravano una pantomima e una danza al tempo stesso.

Stiamo parlando di Patty Pravo, Nicoletta Strambelli, la B:B italiana della canzone leggera, la disinibita, la trasgressiva, ex compagna Riccardo Fogli dei Pooh, ma forse anche di altri bravi cantanti e musicisti, sposata e poi divisa?  Amica di Papi, definita da Vasco Rossi “il suo lato femminile”, non solo “beat”, applaudita dagli USA ai Paesi dell’Est. Oggi è pronta a tornare sulle scene e lo fa con un antologia, un inedito che porterà in una tournée mondiale, un nuovo cd.  Tra i tanti brani “Sconosciuti cieli” che scrisse con Vangelis, uno dei pochi non inediti.  Purtroppo diranno i fans che manca “La bambola” o “Ragazzo triste”, ma sarà una grande sorpresa perchè Patty risorgerà dalle sue ceneri e ancora una volta sorprenderà tutti. “Il beat è stato una parte fondamentale della mia vita” ha detto l’artista: in quegli anni si è formata, ha creato il suo clichè, ma ora c’è Miss Italia, un’altro inedito, una critica della società scritta nel 1978 attuale ancora oggi. La portò alla Rca il giorno che trovarono il corpo di Aldo Moro, ma le disserò che non si poteva pubblicare assolutamente. Come “Pazza idea” che non convinceva i suoi discografici perchè non aveva i ritornelli classici tipici della struttura della canzonetta italiana ma che una volta uscita vendette un milione di copie subito. Ha lavorato con Battiato, Vasco, Fossati. Ma la sua passione è per Brel e Ferrè, quest’ultimo grande amico, il primo invece un anarchico vero e sempre all’avanguardia come voleva essere lei. Forse oggi si sono leberate le catene e i timori della ragazza del Piper: “Basta agli attacchi di panico, mi riprendo la vita!” Auguri Patty……

E mentre Patty mi coinvolge con le sue novità, apprendo la notizia della morte della Thatcher, la Lady di Ferro, passata alla storia per la sua politica liberale, temuta e odiata anche per il suo nazionalismo. Fu la donna che risvegliò l’orgoglio britannico e obligò i laburistii inglesi a mutare radicalmente la loro politica. Amata e odiata è morta a Londra, protgaonista delle scene internazionali. “La signora non torna indietro” fu la sua frase più famosa. La figlia del droghiere vinse tre volte le elezioni, l’unica donna che guidò il Paese in tempo democratici. A cacciarla fu una congiura di partito. Ma ormai il suo monumento era già scolpito. Donne, sempre donne di cui si è perso lo stampo.


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