JAZZ AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO
Via al terzo appuntamento con Jazz al Teatro Franco Parenti Terzo appuntamento con il Jazz al Teatro Franco Parenti a cura dell’Associazione Pier Lombardo. La data è l’8 aprile alle ore 21. Jim Blanck Trio con al pianoforte Elias Stemeseder e al contrabbasso Thomas Morgan. Mentre Jim Black è un batterista che non ha bisogno di presentazioni. Dotato di una tecnica superiore e di una consapevolezza che gli ha permesso di interpretare mille atmosfere con credibilità e preparazione, si lancia in una nuova avventura; anzi, si bagna in un nuovo fiume: e la composizione di quest’acqua, come vuole la migliore tradizione jazzistica, non ha nulla a che fare con quella del fiume precedente.Reduce dall’esperienza e dal successo degli AlasNoAxis che lo vedeva alle prese con un ambiente energico ed elettrico con dei momenti quasi rock, ora il batterista ricerca nella direzione opposta: cosa di meglio, quindi, del trio piano–contrabbasso–batteria con cui il jazz ha costruito l’impalcatura della propria storia? E così, ecco il batterista delle mille scorribande elettriche dei già citati AlasNoAxis, delle atmosfere balcaniche del Tiny Bell Trio di Dave Douglas e delle collaborazioni preziose con Uri Caine che hanno dato frutti prelibati e diversissimi (dalle sorprendenti riletture di Gershwin ad un elettronico omaggio a Luciano Berio), che ad un tratto, per sua stessa ammissione, si fa swing. Uno swing particolare, moderno,
interattivo, che non ha nulla a che vedere con la precisa e ripetuta scansione ritmica nota ai più, ma che comunque è sempre pulsante sotto pelle, è sempre avvertibile all’orecchio attento. Ad affrontare l’impresa con lui il pianista ventenne austriaco Elias Stemeseder, conosciuto da Black quattro anni fa ai Jazz Workshop di Salisburgo, quando il musicista non aveva che sedici anni. Personalità musicale dalla sensibilità moderna, il giovanissimo Stemeseder s’inserisce egregiamente nell’atmosfera ampia e spaziata delle nuove composizioni di Black, pensate appositamente per questa formazione completata da Thomas Morgan, uno dei più quotati contrabbassisti newyorkesi. Una nuova formazione che non ha deluso le aspettative nei recenti tour e che si conferma come una nuova realtà che per l’ennesima volta unisce con successo le esperienze formatesi al di qua ed al di là dell’Atlantico.
Gli altri concerti il 25 aprile alle 21 con Nicole Mitchell “Black Earth Strings”: Nicole Mitchell – flauto, Renée Baker – violino e viola,Tomeka Reid – violoncello, Josh Abrams – contrabbasso. Il 9 maggio alle 21, invece, Dave Liebman – Richie Beirach Duo con Dave Liebman al saxe Richie Beirach, pianoforte.