LA 58aESPOSIZIONE D’ARTE DI VENEZIA DURERA’ FINO A NOVEMBRE.
La Biennale approdata in Laguna l’11 maggio inizia con le arti visive ai Giardini, all’Arsenale e in città e comprende anche architettura, danza, teatro cinema e musica. per il cinema ci rivediamo a fine agosto fino al 10 di settembre. ma vediamo cosa ha da offrire questo anno questo evento artistico e politico, nonchè sociale al tempo stesso.
Quest’anno l’Esposizione Internazionale d’Arte coinvolge molti artisti provenienti da tutto il mondo.Girava voce che questa edizione sarebbe stata maledetta , in base a un detto cinese..”..sfidanti e persino minacciosi”, ha raccontato il suo presidente Paolo Baratta. I curatore è lo statunitense Ralph Rugoff che non ha voluta darle un tema, ma la sua volontà è stata quella di mettere in evidenza un approccio generale al “fare arte”, una visione della sua funzione sociale, dal fare anche piacere fino a far rivivere un pensiero critico. Detto così non si puo’ capire nulla o poco. Non resta che andare a Venezia.My You Live in Interesting Time..va presa sul serio perchè è un potenziale per indagare la nostra espressività, quella del mondo e qualle che ognuno di noi possiede. Le ispirazioni vanno da Leonardo da Vinci a Lenin. L’ordine sociale e geopolitico delle cose è all’ordine del giorno, stiamo vivendo una fase di grandi cambiamenti a discapito di morti, poveri, sfruttati…Il Padiglione centrale raduna 79 artisti, molte le donne. Per le partecipazioni nazionali 90. Algeria, Ghana, Madagascar e Pakistan sono le nuove entrate…la Repubblica domenicana e quella del Kazakistan debuttano in un nuovo padiglione a parte.
Il padiglione della Russia è curato dai responsabili dell’Ermitage di San Pietroburgo con un progetto espositivo ispirato alla parabola del figliol prodigo…come da Vangelo di Luca. Mentre il Padiglione della Finlandia sarà “Miracle Workers Collective”, un composto di registi, scrittori, intellettuali e performar…il protagonista di questo progetto a piu’ voci si chiama ” A Grater Miracle of Percepition…
Nel Padiglione italiano sarà meglio addentrarsi con un atteggiamento di ispirazine calviniana che non manca di riferimenti anche a Borges….Il labirinto è curato da Milovan Farronato: i protanisti hanno fatto lavori inediti e opere che si rifanno alla storia come Enrico David, Chiara Fumai, Liliana Moro. Stiamo parlando di Venezia come un indiscusso centro cartografico del Rinascimento? “Carte geografiche sempre da rifare in quanto i confini e gli spazi cambiano di continuo, incertezza e variabilità ai luoghi marcati…Questo lo sosteneva anche Calvino.
La Mostra offrirà come sempre una serie di progetti espositivi selezionati con cura, come Eventi Collaterali arrivati questo anno a 21. A Maggio è partita una mostra dedicata a Pino Pascali, dal titolo “Pino Pascali, noto autore della Scuola Romana. Dall’immagine alla Forma” a Palazzo Cavanis. Ma il bello sono le mostre in città…
E’ importantante segnalare un vecchio artista seppur avanguardista, Baselitz…. alle Gallerie dell’Accademia, Pedro Azara con “To lose your head (Idols), promossa dall’Istituto Ramon Llull ai Cantieri Navali. Jimmy Durham ha ricevuto il Leono d’Oro alla Carriera. Artista e performer, saggista e letterario, poeta statunitense. Tra i tanti anche Rudolf che compie 60 anni di carriera spaziando tra differenti forme di espressione , astrazione, scultura realizzati con oggetti quotidiani e e materiali naturali, in tema con “l’ambiente”. Non manca l’attenzione alla formazione, la famosa “Education”, rivolte al pubblico e ai giovani universitari e per gli studenti di tutte le scuole. Laboratori, percorsi speciali e indirizzi guidati. Ripeto che il Vincitore del Leone d’Oro alla Carriera è Eurasia Lynx. Buone camminate!
