IL PROGETTO MODERNISSIMO
IL PROGETTO MODERNISSIMO
La restituzione alla città della storica sala cinematografica di Palazzo Ronzani
riportata allo splendore di inizio Novecento.
Grazie ai restauri, il cinema offrirà al pubblico un’esperienza unica
dal punto di vista dell’impatto scenografico-estetico,
con una grande attenzione all’esperienza di visione.
Per celebrare questo nuovo polo culturale la Cineteca di Bologna ha realizzato un programma di 10 giorni di inaugurazione con proiezioni e ospiti come Wes Anderson, Jeff Goldblum, Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Francesco Piccolo, Alina Marazzi, Paolo Mereghetti, Alice e Alba Rohrwacher, Joel Meyerowitz, Alessandro Bergonzoni, Toni Servillo, Éric Toledano e Olivier Nakache, Paola Cortellesi, Marisa Paredes, Giuseppe Tornatore, i Manetti Bros., Vinicio Capossela, Pupi Avati, Mario Martone, Vittorio Lingiardi, Giorgio Diritti
Piazza Re Enzo, Bologna
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Cinema Modernissimo. Cineteca di Bologna. Foto Lorenzo Burlando
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Bologna 21 novembre 2023 – “Concordi ed entusiasti sono stati gli elogi per questo nuovo cinematografo che, per la sua originalità e per l’arte veramente eletta della sua decorazione, si eleva e si distingue da tutti gli altri” (Il Resto del Carlino, 17 febbraio 1915). Con queste parole veniva salutata l’apertura della nuova sala cinematografica ospitata nell’edificio polifunzionale di Palazzo Ronzani, progettato nel 1914 dall’ingegnere e scenografo Gualtiero Pontoni (1875 – 1941) dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini: è il Cinema Modernissimo, un centro della vita culturale cittadina, che, con alterne vicende e nomi diversi, restò attivo per più di novant’anni.
Celebrato dalla stampa per la sua sontuosità, eleganza e modernità, il cinema venne inaugurato il 16 febbraio 1915 e chiuso nel 2007: dal 21 novembre 2023, grazie all’impegno della Fondazione Cineteca di Bologna, torna ad aprire i suoi spazi, con una sala riportata allo splendore degli esordi grazie a un lungo intervento di ripristino.
Il restauro e la riapertura del cinema rappresentano non soltanto un’operazione di restituzione alla città di un luogo “sparito” da 20 anni ma rimasto nella memoria dei bolognesi, ma anche il ritorno alla vita del Sottopasso di via Rizzoli, altro mondo sotterraneo bolognese che diventerà spazio espositivo permanente. Il Cinema e il Sottopasso – entrambi affacciati sui resti di un tratto della via Emilia che i lavori di restauro hanno riportato alla luce – costituiscono due nuove possibilità culturali per la città che idealmente collegano il futuro a una storia antichissima.
Per viaggiare nel tempo fino al Modernissimo delle origini, l’istituzione bolognese ha chiamato un grande scenografo come Giancarlo Basili, tra i più attivi del cinema italiano, autore anche dell’immaginario visivo dell’Amica geniale: una scelta che – come chiarisce Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – deriva dal fatto che “la struttura architettonica del Modernissimo era già data, mentre noi avevamo bisogno di un artista che ci facesse sognare e facesse del Modernissimo il luogo della sorpresa, un’Atlantide dello spettacolo”.
Basili ha seguito un doppio registro: ha mantenuto le tracce originali rimaste, cancellando i rimaneggiamenti degli anni Cinquanta e Sessanta ma, partendo dalle fotografie e dal progetto dell’epoca, ha immaginato anche la realizzazione di un luogo che celebrasse il cinema. Un approccio antitetico al processo di omologazione delle sale cinematografiche.
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La restituzione alla città della storica sala cinematografica di Palazzo Ronzani
riportata allo splendore di inizio Novecento.
Grazie ai restauri, il cinema offrirà al pubblico un’esperienza unica
dal punto di vista dell’impatto scenografico-estetico,
con una grande attenzione all’esperienza di visione.
Per celebrare questo nuovo polo culturale la Cineteca di Bologna ha realizzato un programma di 10 giorni di inaugurazione con proiezioni e ospiti come Wes Anderson, Jeff Goldblum, Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Francesco Piccolo, Alina Marazzi, Paolo Mereghetti, Alice e Alba Rohrwacher, Joel Meyerowitz, Alessandro Bergonzoni, Toni Servillo, Éric Toledano e Olivier Nakache, Paola Cortellesi, Marisa Paredes, Giuseppe Tornatore, i Manetti Bros., Vinicio Capossela, Pupi Avati, Mario Martone, Vittorio Lingiardi, Giorgio Diritti
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