LA NUOVA SETTECOLORI E LA PRIMA USCITA DEL CATALOGO DELLA CASA EDITRICE CON IL VOLUME DI PETER HOPKIRK, “SULLE TRACCE DI KIM”
Questo libro è per tutti gli amanti di Kim, il capolavoro con cui Rudyard Kipling celebrò la vita del sub- continente indiano, il “fardello dell’uomo bianco” imperiale e inglese, il duello fra la Corona e lo Zar nel Grande Gioco, nome reso celebre proprio da lui, per il controllo dell’Asia centrale. Affascinato sin dall’adolescenza da questo strano racconto di un ragazzino orfano e del suo reclutamento nell’Indian Secret Service, Peter Hopkirk ripercorre le tracce di Kim nell’India di Kipling per vedere quanto di esse rimanga e dove portino. Rispetto a un eroe di finzione si tratterebbe di una ricerca vana, ma Kim è molto più di un romanzo inventato, perché fu ispirato da figure e luoghi reali che rendono impercettibile il confine fra verità e immaginazione. Libro di viaggi e insieme detective story letteraria, il talento di Hopkirk riporta alla luce le ombre di un passato pieno di intrighi e di colpi di scena, combina una sorprendente erudizione con una magnifica qualità di narratore, e ci consegna un’immagine indimenticabile dell’India di ieri, dell’India di sempre.
Grande reporter e viaggiatore con la passione per l’Asia centrale, Peter Hopkirk (1930) è stato pre- miato dalla Royal Society for Asian Affairs per i suoi libri e i suoi viaggi. In Italia è conosciuto per Il Grande gioco, Diavoli stranieri sulla via della seta, Alla conquista di Lhasa, pubblicati da Adelphi con un grande successo di critica e pubblico.
La casa editrice Settecolori nata alla fine degli anni Settanta grazie all’impegno di Pino Grillo, ha pubblicato, fra gli altri, romanzi e saggi di Giuseppe Berto, Robert Brasillach, Alberto Pasolini Zanelli, Jean Cau, Nico Perrone, Alain de Benoist, Pierre Drieu La Rochelle, Stenio Solinas, Jean-Jacques Langendorf, Maurizio Serra.
Dopo la scomparsa del suo fondatore l’attività è stata portata avanti dal figlio Manuel. Oggi la Sette- colori rivive grazie ad un gruppo di professionisti legati tutti dall’amore per i libri, che le ha dato un nuovo assetto societario e imprenditoriale in vista di un ambizioso programma di rilancio.
Questo programma prevede un’attenzione particolare, con testi mai pubblicati in Italia o da tempo fuori catalogo, al travel writing anglosassone e alla letteratura d’oltralpe.
La Settecolori avrà anche uno spazio per il recupero critico di scrittori italiani dimenticati o mal- compresi, per una letteratura hispano-americana fuori dagli schemi del cosiddetto “realismo magico” e per una letteratura tedesca che idealmente rientri nei canoni dell’anticonformismo, del superamento di ogni schematismo ideologico.
È prevista altresì una collana di classici. L’intento generale è dar vita a un catalogo lontano dalla modernità di massa e dai suoi riti: un invito al viaggio, il piacere della lettura come antidoto alla fatica di vivere, il gusto della scoperta, della spregiudicatezza, della contaminazione intelligente.