MARCO MAGNIFICO DEL FONDO AMBIENTE ITALIANO FA DICHIARAZIONI BEN PRECISE SUI TAGLI AD ENTI CHE HANNO LO SCOPO DI MIGLIORARE QUESTO PAESE DI PORTARE CULTURA DAI PIU’ GIOVANI AI PIU’ ANZIANI. UN ENTE CEH NELLA STORAI HA RISTRUTTURATO E ACQUISITO IMPORTANTI SEDI ARCHITETTONICHE, VILLE E PARCHI E MUSEI PER LA SLVAGUARDIA DEI BENI.. AGGIUNGO CHE E’ ASSURDO PER BENEFATTORI DONARE EES ESSERE TASSATI…

Siamo in un Paese in cui nion c’e’ alvoro, la produzione è scarsa e non sempre di buona qualità. Giovani depressi e non riescono piu a studiatre anche perche mancano i soldi e un futuro. Questa è la settimana dedicata a questi temi e la Chiesa segue da vicino e promuove conferenze.
Per informazioni potete rivolgerci a ……

Francesca Decaroli <f.decaroli@fondoambiente.it>

riporto le parole del presidente del FAI

 

“L’EMENDAMENTO BOF È ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI QUANTO SERVE AL PAESE”:

LA DICHIARAZIONE DI MARCO MAGNIFICO, PRESIDENTE FAI – FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO

Milano, 31 Gennaio 2025 – È incredibile e inaccettabile, nel 2025, la mancanza di sensibilità, che questo emendamento riflette, nei confronti dei valori della tutela del contesto in cui viviamo, che è un patrimonio unico al mondo: il paesaggio italiano. È il segno evidente di una mancanza più generale di cultura, preoccupante e minacciosa per il futuro del Paese. È il segno che c’è ancora e sempre più bisogno di educare i cittadini al valore della cultura che si incarna nel paesaggio, che è il nostro più prezioso bene culturale, perché li contiene e magnificamente li combina tutti, i monumenti della Natura e quelli della nostra Storia: un capolavoro e un orgoglio della nostra civiltà. Scopo esclusivo del FAI è educare la cittadinanza a questi valori, ed evidentemente dobbiamo cominciare da alcuni suoi rappresentanti politici, perché – ripeto – è incredibile e inaccettabile che si propongano emendamenti come questi, che ignorano principi costituzionali e promuovono nella società civile pensieri e atteggiamenti pericolosi. Inducono i cittadini a pensare che la tutela del paesaggio italiano sia un freno alla libertà dei singoli (pochi), e non piuttosto un servizio fondamentale, garantito dalla Costituzione e svolto dalle istituzioni dello Stato, a beneficio di tutti. Il FAI esprime il suo sconcerto nei confronti di questa proposta, che ci auguriamo sarà cancellata e mai più presentata, e il pieno sostegno al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha da subito opposto il suo più chiaro e netto parere negativo. Se c’è un bene in questa vicenda, è che riporta all’attenzione la necessità urgente di supportare e valorizzare le Soprintendenze, rinforzandole di personale e competenze, perché possano svolgere il loro lavoro con l’efficienza che i cittadini meritano. Questa sarebbe la soluzione al problema, ed è l’esatto contrario di quanto proposto dagli emendamenti.

 FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS

Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Daniela Basso tel. 347.6384362; d.basso@fondoambiente.it

Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it

 

In allegato la lettera del Presidente Marco Magnifico.

Cordiali saluti

 

 

 

 

Allegati:

Lettera Presidente FAI Marco Magnifico.docx 76,0 kB

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