Marsilio Editori è lieta di annunciare che il romanzo
di Maddalena Vaglio Tanet Tornare dal bosco è fra i dodici candidati
della LXXVII edizione del Premio Strega
e che L’orecchio di Kiev di Andrei Kurkov è candidato
alla X edizione del Premio Strega Europeo
LXXVII edizione del Premio Strega
Tornare dal bosco di Maddalena Vaglio Tanet
Il romanzo è in traduzione in numerosi paesi del mondo e uscirà in USA, UK, Germania, Olanda, Brasile, Portogallo e Grecia
In una piccola comunità piemontese agitata dal vento della Storia che investe tutta l’Italia all’inizio degli anni Settanta, la maestra Silvia esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il movente, è la morte di una sua ex alunna. Non la morte: il suicidio. La comunità la cerca, ma teme che sia troppo tardi, per trovarla o per salvarla, e in qualche modo che queste due morti siano una maledizione. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti che pure non possono essere negati non possono neppure essere nominati. Si teme il contagio di una violenza tutta umana e mai sopita, una violenza che dopo due guerre mondiali si è trasfusa un una guerra civile, politica. La maestra però non si trova e il paese, per continuare a vivere e convivere con il lutto e l’incertezza, si distoglie. In questa distrazione Martino, il bambino che non è nato nel paese e nemmeno è stato accolto, tagliando per il bosco incrocia un capanno abbandonato dove, color della muffa e dorata come il cappello di un fungo, si nasconde la maestra. Il bambino non dice di averla trovata, e la maestra non parla; ma il bambino torna e la maestra, in fondo, lo aspetta.
A partire da fatti reali e racconti di famiglia, articoli di giornali, dicerie e mitologie, Maddalena Vaglio Tanet racconta una storia di possibilità e di fantasmi, di esseri viventi che inciampano in vicende più grandi di loro, e di bambini dei quali – come scriveva Simona Vinci, al suo esordio – non si sa niente, se non che sono gli unici a sapere quanta realtà ci sia nelle fiabe, quanto amore stia nella paura e quante sorprese restino acquattate nel bosco.
Maddalena Vaglio Tanet (1985) ha studiato letteratura all’Università di Pisa e alla Scuola Normale. Si è poi trasferita a New York per un dottorato alla Columbia University. Adesso abita a Maastricht e lavora come scout letteraria. Ha pubblicato poesie in italiano e tedesco, oltre ai libri illustrati Il cavolo di Troia e altri miti sbagliati (Rizzoli 2020, finalista al premio Strega Ragazzi 2021 come miglior esordio) e Casa musica (come un papero innamorato).
Del romanzo hanno scritto:
«Mi fa pensare che esiste qualcosa nell’uomo che non può rinunciare all’essere corpo, al legame profondo con la terra». (Paolo Cognetti)
«Nel sorprendente romanzo d’esordio di Maddalena Vaglio Tanet, venduto già in numerosi paesi esteri, il bosco non è un labirinto in cui perdersi e perdere la propria identità per poi ricomporla, ma un rifugio accogliente in cui raccogliersi attorno al proprio dolore … Ma dal bosco è necessario tornare. E una via del ritorno, ci insegna questo libro meraviglioso, è sempre possibile». (Viola Ardone)
«Ispirato a una storia famigliare, attraversato da lampi indimenticabili, il romanzo parte da una piccola vicenda locale per allargarsi a parlare di tutti noi umani. E mentre cresce diventando corale – un poeta brutto ma gentile, una madre di città , un bambino in esilio, un ragazzo travolto dalla guerra – la maestra resta nascosta, decisa a trasformarsi in muschio, foglia, minerale, mentre tutto il paese la cerca e a trovarla sarà la persona che meno ci si aspetta. Perché dal bosco si esce sempre trasformati. Magistrale». (Cristina De Stefano) |