MIAZ BROTHERS
Roberto e Renato – i Miaz Brothers – nascono a Monza, nei pressi di Milano, rispettivamente nel 1965 e nel 1968. Frequentano l’Istituto Europeo di Design (IED), ma non si limitano ad apprendere le discipline artistiche, si interessano anche di scienza, filosofia e tecnologia. Scelgono di intraprendere un percorso fuori dagli schemi che li porta a vivere e viaggiare in tutto il mondo, da New York a Parigi, dal Sud America all’Asia.
Realizzano le loro prime installazioni in spazi non convenzionali, principalmente in locali notturni come l’”Insomnia” di Pisa e il “Cocoricò” di Riccione. In questi luoghi le loro creazioni risuonano con la musica sperimentale e interagiscono con un ampio pubblico in modo diretto e spontaneo. Nel 1996 arrivano le prime mostre in galleria a Milano e nel 2011 viene loro assegnato il prestigioso premio Arte Laguna 5°per la sezione Pittura; poco tempo dopo espongono all’Arsenale di Venezia e raggiungono il successo internazionale.
I Miaz Brothers hanno partecipato a livello internazionale con mostre personali e collettive.
Nel 2022 hanno realizzato la cover dell’album LAURO – Achille Idol Superstar, nel 2020, in esclusiva per la rivista AD Italia hanno rivisitato opere molto milanesi come il ritratto di Alessandro Manzoni di Francesco Hayez in omaggio alla loro città. Nel 2019 le loro opere sono apparse nel Riviera TV Show di Sky Atlantic e nel 2017 il New York Times ha dedicato loro la copertina del 13 agosto.
L’arte dei Miaz Brothers è frutto di un lungo percorso di ricerca, hanno sperimentato diverse tecniche, fra cui la fotografia e il video, per poi concentrarsi sulla pittura. Hanno scelto di dedicarsi a questa attività spinti dal desiderio di portare nuove suggestioni in un campo con una grande tradizione alle spalle.
Con la loro tecnica inedita hanno rinnovato l’approccio al ritratto, il duo, infatti, lavora con l’aerografo e gli acrilici creando opere dai contorni sfocati, enigmatiche e suggestive. Le loro figure fuori fuoco coinvolgono lo spettatore, sfidano la sua percezione e non si lasciano mai definire completamente.
Link sito Wunderkammern: https://wunderkammern.net/artistswk/miaz-brothers/?lang=it
Opera in allestimento: Miaz Brothers, The goal (2020), acrilico su tela, 160,5 x 128,5 cm
JonOne
John Andrew Perello (New York, 1963) – in arte JonOne – è nato e cresciuto nel quartiere di Harlem da genitori dominicani. All’età di 16 anni inizia a taggare i muri e i treni della metropolitana scrivendo ripetutamente il suo moniker: Jon156, dove 156 indica il numero della sua strada; successivamente abbandonerà Jon156 a favore di JonOne. Nel 1984 fonda con alcuni colleghi artisti di strada il gruppo 156 All Starz per poi trasferirsi a Parigi nel 1987 insieme all’artista francese Bando. Allestisce il suo primo laboratorio nell’Hôpital Éphémère, uno squat degli anni Novanta, e qui comincia a dipingere su tela, completamente da autodidatta, sviluppando un universo in cui si mescolano graffiti e lettering, ricordi dei suoi anni newyorkesi combinati con quello che definisce il suo freestyle, carico di colori e intriso di sconfinata libertà.
Vitalità, padronanza della forma e del colore, gesto dinamico ed espressionismo astratto sono fra le parole che meglio descrivono il suo lavoro.
JonOne ha esposto con importanti gallerie d’arte e prestigiose istituzioni, come la Fondation Cartier e il Grand Palais. L’artista ha inoltre realizzato numerose collaborazioni con diversi marchi del calibro di Perrier, Lacoste, Guerlain e Air France, ma il riconoscimento più importante è arrivato nel 2015, quando è stato insignito della Légion d’Honneur della Repubblica Francesee la sua ope
ra Liberté, Égalité, Fraternité, ispirata a La libertà che guida il popolo di Delacroix, è stata esposta a Palazzo Borbone, sede dell’Assemblée Nationale.
Link sito Wunderkammern: https://wunderkammern.net/artistswk/jonone/?lang=it
Opera in allestimento: Flashy (2018), acrilico su tela, 150 x 100 cm