MILANO: ALICE AL DAL VERME CON I POMERIGGI MUSICALI E DUE CONSIGLI DA METTERE SOTTO L'ALBERO: IL LIBRO LET IT BEATLES EDITO DA SKIRA E UN PROGETTO BENEFICO ALLA GALLERIA ZANUSO

I Pomeriggi Musicali continuano a stupire e oltre al suo programma classico prosegue la serie “Music Club6”-“Vita, sorte e miracoli di una musica nostra” che come ultimo appuntamento ha scelto Alice, la cantante che cantante che con Battiato ha incantato un intero pubblico fatto di più generazioni. Ve lo ricordate l’esordio di Franco Battiato che da musicista nella band che accompagnva Giorgio Gaber è diventato una star a livello internazionale? “Per Elisa era uno dei successi della cantautrice italiana, la bella cantautrice italiana che ha saputo creare un suo genere, inconfondibile e di gran classe.

Martedì 11 dicembre alle ore 21, al Teatro Dal Verme di Milano, nella Sala Grande, Alice si esibirà con successi nuovi e vecchi accompagnata da Marco Guarnerio alla chitarra acustica, elettrica e alle tastiere; Osvaldo Di Dio alla chitarra acustica ed elettrica; Andrea Viti, basso acustico ed elettrico; Nik Taccori, batteria e percussioni. Ma partiamo dal tanto atteso concerto: “Samsara”, ultima sua fatica. Nel tour che condurrà l’artista di Forlì nei maggiori teatri italiani, non mancheranno ovviamente i capisaldi di una carriera che dura ormai da più di 40 anni. “Samsara” racconta le diverse anime di Carla Bissi/Alice tra composizioni proprie, brani scritti appositamente per lei da Franco Battiato, Tiziano Ferro, Mino Di Martino e il recupero di titoli che pur nella loro varietà rientrano a pieno titolo in un concetto di qualità e di coerenza tanto caro ad Alice: per fare qualche esempio, una rivisitazione di “Il cielo” di Lucio Dalla, una poesia di Totò, “A cchiù bella”, musicata da Giuni Russo, un brano dei Califfi (un complesso degli anni ’60) dal titolo “Al mattino”.

Milano continua il suo percorso musicale anche attraverso un libro quale quello edito da Skira e scritto da Andrea Kerbaker e Alberto Tonti, dal titolo “Let it Beatles”. In pratica lo spirito e i ricordi degli anni Sessanta quando uscì il primo 45 giri dell’allora complessino di Leeverpool, attraverso i punti di vista di due amici nati a distanza di vent’anni. Il milanese Kerbaker è praticamente coetaneo delle prime prove dei Beatles, mentre il padovano Alberto Tonti, lo precede di un ventennio e ha qundi la stessa età dei membri del complesso. Sia l’uno sia l’altro sono appassionati di musica, sono stati consulenti musicali, hanno scritto libri che con la musica hanno a che fare e quindio il risultato è un omaggio epistolare originale eaffettuoso.

Ma Milano non è solo musica ed editoria, ma anche solidarietà. Francesco Zanuso ha voluto con la sua Galleria di Corso di Porta Vigentina 26, aiutare la Casa Famiglia di Campina, con un progetto dal titolo “50 borse per 50 bambibi” che ha visto la partecipazione di Donatella Pellini, Marta Brivio Sforza, Annalisa Castellini, la Cascina San Bernardo Gavi e il Sant’Ambroeus di Milano.


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