Il RE SOLE O NAPOLEONE? O UN SEMPLICE FANCIULLO CON MANIE DI GRANDEZZA, NON STIMATO DAI FRANCESI E VISTO CON SOSPETTO DALL’AMBIENTE INTERNAZIONALE?
La Germania non vuole pagare la Nato….inoltre la odia in quanto cattivo esempio per il mondo e gli stati membri, ma la sistema con i dazi che la Germania fa pagare a noi….Intanto la bella notizia arriva dalla Tailandia della liberazione della maggior parte dei ragazzi nel fondo di una grotta a una profondità inaudita,,,sub, speleologi,,,arrivano le piogge monsoniche iniziano…tutto questo grazie a un coglione di insegnante, ogggi si chiamano Coach La grandeur è un qualcosa di tipicamente francese. Ha a che fare con una vocazione a cose nobilmente grandi, di cui rivestirsi come una armatura, e che affonda in un passato che quella vocazione trasforma in storia, meglio, mitologia, nazionale. Charles de Gaulle, che si trovò a incarnarla nelle ore più buie del Novecento, la sintetizzò in una formula vaga, ma efficace, “una certa idea della Francia”, un continuum dove Giovanna d’Arco, il Re Sole, la Rivoluzione dell’89 e Napoleone, L’Impero coloniale e Verdun erano la sostanza laddove la catastrofe politico-militare del giugno’40, un Paese e un esercito liquefattisi come neve al sole davanti ai cingolati della Wermacht era un accidente.
Il Generale fu l’ultimo presidente- monarca di una Repubblica che avendo ghigliottinato due secoli prima la regalità, non ha fatto altro in quelli a seguire che rimpiangerla. Proprio perché teorico della grandeur nel momento della disfatta più umiliante, de Gaulle se la caricò poi sulle spalle facendosene, per così dire, garante: era lui la Francia, e viceversa. Di qui l’atomica, il no alla Nato, il “Québec libero”, l’apertura alla Cina e il veto all’Inghilterra, la decolonizzazione…Era una grandeur retorica, immaginaria e immaginifica, aureolata e resa fintamente credibile dal carisma di chi aveva continuato a credere nella Francia quando la Francia aveva smesso di credere in se stessa, e questo spiega perché non necessitasse di pompe e orpelli diversi da quelli sempre esistiti, il Louvre, le Tuileries, l’Arco di Trionfo. Colombay, dove de Gaulle si ritirò per poi morirvi, era una modesta casa di campagna…
Tutto questo aiuta a capire perché i presidenti a lui succeduti hanno dovuto cercare carisma e grandeur fuori da loro stessi, nel bene come nel male: Pompidou si intestò il Beaubourg, Mitterrand la Grande Bibliotheque e la Piramide del Louvre, Chirac il museo di Quai Branly, Giscard i diamanti di Bokassa e Sarkosy Carla Bruni…
Adesso è la volta di Emmanuel Macron, il nuovo servizio di 1200 porcellane di Sèvres ordinato per lui dall’Eliseo, la piscina da costruire nel forte di Brégancon, su cui ironizza il Canard Enchainé, accusandolo di buttare via i soldi proprio mentre dichiara che lo Stato sociale costa troppo e non serve a niente…Oltretutto la polemica intorno a piscine&porcellane è scoppiata a ridosso della visita che il 26 giugno Macron farà al Papa e dove presumibilmente si parlerà di povertà e di migranti…Visita però legata anche al titolo che gli verrà conferito di protocanonico d’onore del capitolo lateranense, un’antica tradizione del 1604 che vide Enrico IV come suo primo predecessore e che ben si inserisce in quel concetto di grandeur da cui siamo partiti. Sotto questo profilo, Macron è un esempio da manuale, fin dal suo giuramento come presidente, solitario, notturno e con tanto di Inno alla gioia come accompagnamento…Nel tempo abbiamo visto le strette di mano on Trump e con i generali libici fatte passare per accordi politici, la corte serrata alla Merkel nel nome di un’improbabile diarchia europea, la polemica astiosa verso l’Italia…Per una nazione in crisi come la Francia, dove il dissenso e il disagio sociale vengono scanditi a suon di scioperi, cortei e manifestazioni, e per una presidenza crollata nel gradimento dei sondaggi, la grandeur del resto non ha altra strada che la politica estera e Macron lo sa benissimo. Di suo ci aggiunge quella spocchia tipicamente francese, effetto del concetto stesso di grandeur, che rende i nostri cugini d’oltralpe spesso insopportabili e sempre ridicoli. Gli manca però la lucidità e/o la sincerità di un Mitterrand, consapevole, già negli anni Ottanta, che i presidenti a venire sarebbero stati dei poveri funzionari d’affari, e non più degli statisti. Macron si agita e si comporta come fosse un presidente-monarca, ma non lo è, è solo un Kagemusha, ovvero la sua ombra…non mi piace quell essere ambiguo che dice di tenere all’Europa strizzando l’occhio all’Italia mentre invece fa di tutto per crearci problemi a partire dagli sbarchi dei profughi dall’Africa, alla sua fin troppo chiara politica di colonizzazione con la Libia contro la quale ama mandare qualche caccia bombardiere a sganciare bombe punitive e fingendo pur di salvare se stesso e la Merkel di non dare la “giusta accoglienza” ai profughi chiedenti asilo; un tot per Paese era cio’ che chiedoni Italia, Gregia, Portogallo e Spagna, Paesi di prima accoglienza.Intanto Macron che ha spazzato con la Polizia francese in Italia, facendo rischiare la morte a una donna che partoriva, la ruspa la uso’ a Ventimiglia anche Hollande contro i migranti provenienti dall’Italia, il ragazzino che ha voluto il Louvre come un imperatore per la sua cerimonia da Re Sole, un “incoranazione da RE”..ma vi ricordate la fiaba..I vestiti nuovi dell’Imperatore? Un Re nudo…prima o poi se ne accorgerà.Ora chiude i porti come Salvini e dopo avere abbracciato e preso accordi per salvare migranti..ma la ridistribuzione di cui si è parlato ai meeting di Bruxelles…Noi Italiani periferie dell’Europa..Basta! L’Europa non esisti. Il trattato di Schengen garatisce la libera circolazione degli europei, ma anche questo sta cadendo. Il trattato di Dublino che gli italiani volevano che andassse modificato dopo varie promesse dell’Europa è rimaste tale e quale. Intanto il nostro Partito Democratico è naufragato. Le ONG, le navi non ben identificate che vanno a raccoglie i migranti in mare vengono a nche loro a scaricare poveracci e bambini in Italia e non negli altri porti europei. Molte sono tedesche, olandesi, spagnole e battesti strane bandiere da definire. Medici Senza Frontiere e Save…..sono sotto i riflettori. Berluscono anche lui è un cane morto. Aspetttiamo che Trump in Europa dica la sua e poi la rimangi e viceversa, Dall’Inghilterra dove è aspettato con manifestazioni a partire dai bambini divisi dalle loro famiglie messicale, cilene, saladoregne, boliviane, equadoregne, peruviane,,cetro e sud America Che vergogna!!! Non è da meno dai compari europei cara Merkel , cari polacchi e austraci….Ascoltate il Papa. Predica ma anche maledice.
Aggiungo che la foto pubbicitaria per Benetton “migranti su un gommone” di Oliviero Toscani, serve solo a fare riempirsi le tasche all’odioso fotografo che odiava le modelle, anche le sue, che si professava di destra ma che ora si è tesserato PD. Convinto che sia proprio lui con la sua presenza a dargli una scossa. Un mondo di megalomani e presuntuosi. Mentre i poveri africani sotto scacco delle bande governative libiche vengono torturati nei lagher anche per mano jadiste. Malta fa schifo e Salvini della Lega al potere con Di Maio, ferma anche la nave irlandese Samuel Beckett. Disastri in Turchia con i treni morti e a Istambul Erdogan trassforma il grande e stupendo orto botanico in palazzi di cemento, Nessuno puo’ commentare……Tanti in Italia sfruttano marocchini e altri specie al sud pagando due euro e in condizioni disumane. Ma lo Stato lo sa e cosa fa? Governo di Gentiloni e quello di Conte.