IL NUOVO RIALLESTIMENTO DELLA PILOTTA E’ A BUON PUNTO MA MERITA DI PIU’ ANCORA
Ad inaugurare la nuova Ala , in realtà si parla di un restauro, della Pilotta a Parma, sono stati : Simone Verde, Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, Anna Mazzucchi, Vicepresidente Fondazione Cariparma Carlo Mambriani, Docente di Storia dell’Architettura Moderna Università degli Studi di Parma-
Il Complesso Monumentale della Pilotta presenta i nuovi allestimenti dell’Ala Nord della Galleria Nazionale di Parma. Il progetto di riscrittura museologica e museografica della sezione di opere del Cinquecento e del Seicento presenti negli spazi dell’Ala Nord si inserisce in un più ampio percorso di ridefinizione dell’identità culturale del Complesso Monumentale avviato dal nuovo direttore, Simone Verde, subito dopo il suo insediamento nel maggio 2017. Fortuntamente è arrivato il momento un’unica istituzione dotata di speciale autonomia, i cinque istituti della Pilotta (Teatro Farnese, Biblioteca Palatina, Galleria Nazionale, Museo Bodoniano e Museo Archeologico) tornano ad interpretare quello straordinario ruolo culturale, che per secoli è stato un punto di riferimento a livello europeo. Già molti e capillari sono gli interventi di valorizzazione eseguiti in questi due anni di lavoro, come il recente restauro e ricollocazione della cornice autentica disegnata da Petitot per il dipinto La morte di Virginia di Doyen, catalogato con il numero 1 di inventario delle collezioni della Galleria Nazionale e simbolicamente tassello iniziale della vicenda collezionistica dei Borbone a Parma. Con visione a lungo termine, il Complesso Monumentale della Pilotta sta restituendo alla città un patrimonio culturale di inestimabile valore in vista di Parma 2020 attraverso una serie di iniziative culturali ad ampio spettro che coinvolgono istituzioni locali e nazionali come le celebrazioni per i Quattrocento anni del Teatro Farnese nel 2018 e la mostra su La Scapiliata di Leonardo da Vinci del 2019, inserita nel programma ufficiali delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del massimo artista italiano. |