SARDEGNA ULTIMA VACANZA DI QUESTA TARDA ESTATE….MENTRE LEGGO DI UNA GIOVENTU’ CHE NON AVRA’ PACE GRAZIE ALLA GLOBALIZZAZIONE. UNA PARENTESI SULLE TERRE RARE. NON C’E’ NULLA DI ECOLOGICO
Tutti i dolori e tutti gli amori dal mondo….Una delle sfide economiche e geopolitiche piu’ importanti di questi anni si gioca sui “semiconduttori”, insomma …cercasi microchip disperatamente. Con gli Stati Uniti e l’Europa in affanno mentre l’Asia è in prima fila.
A scarseggiare nel mondo è proprio la produzine di semiconduttori, altro che microchip nei vaccini: in questo modo si mettono in allarme i settori industriali che utilizzano i supporti tecnologici. Digitalizziamo..digitalizziamo…è stato l’imperativo che ha sempre risvolti anche economici…”Progresso uguale regresso”. Che bello e veritiero il “Ballo dell’Excelsior” alla Scala di Milano…Dalle automobili ai frigoriferi, dai computer ai cellulari …poi parleremo delle auto elettriche e che hanno bisogno per le loro batterie litio ed altre terre rare, distruggendo il sottosuolo di Australia, Centro America, Africa..e persino Spagna o Francia…Sono già iniziate le campagna contro gli scavi e la distruzione del territorio, ma vi sono gia grandi aziende multinazionali, molte cinesi che hanno impiantato i loro laboratori mentre così le scorie impure andranno nell’aria e nell’acqua fino a raggiungere campi coltivati e il mare. Progetti ecosostenibili? Varie le ragioni del perché avviene questo solo adesso o meglio, esce allo scoperto ora. La Pandemia ha interrotto le catene di fornitura in molti settori industriali, mentre la domanda, causa telelavoro, si impennava. Da un lato anche sono mancati investimenti in “nuovi siti di produzione”.
Il 90 per ecnto della produzione di microchip si trova in Asia che ha aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni il costo di fornitura e spedizione nel mondo. L’Europa si è fatta prendere alla sprovvista? Oltre al monopolio della Cina, se vogliamo chiarire meglio, i quattro leader del mercato sono Taiwan Semiconductor Corporation (28 %), UMC (3%), SMC (11%) e Samsung (10%). La produzione Europea vuole aumentare la sua percentuale di produzione ora dal 10 al 20 %, entro il 2030. Il presidente Usa, John Biden ha deciso di destinare 50 milioni di dollari al settore per recuperare terreno.
Alcune casa automobilistiche hanno dovuto persino bloccare la produzione dei veicoli, vedi la Ford o General Motors (Si parla di America e non è poco..), mentre l’AD di Apple, Tim Cook ha lanciato la preoccupante realtà che mettere in pericolo la produzione di Phone e stando al parere degli esperti la cosa si trascinerà fino al 2023…I frigoriferi ..touchscreen di casa ed altri elettrodomestici o sistemi domitici, saranno sempre piu’ soggetti ad aumenti di prezzi come tutti gli altri prodotti coinvolti e non solo per al casa. L’importante partita geopolitica si sta giocando al punto che gli USA fanno patti con i Cinesi e cosi’ via. Il principale produttore statunitense, Intel, ha preso posizione nella corsa globale , anche se dovrebbe beneficiare di un pacchetto consistente statale che certamente sarà solo un tampone. Se l’obiettivo è battere la Cina che si è mossa zitta zitta in tempo, ormai è il leader mondiale creando forti investimenti ed avanzando anche geopoliticamente in Africa dove le terre rare sono come dicevamo cospicue, vedi il Congo dove già si scava in miniere profondo a mani nude facendo lavorare anche i bambini che ben si infilano in piccoli condotti sotterranei rischiando la morte e la rischiano anche sotto il profilo tossico polmonare fino ad ammalarsi di tumori. In nome del profitto per ogni tipo di indotti…tace. E’ questa l’energia pulita delle auto, le batterie per le auto che entro il 2030 tutto il mondo dovrebbe fare sparire le vecchie e smaltire batterie delle nostre auto. Il costo per un auto elettrica si aggira sui 40 mila euro se parliamo di auto “abbordabili”. Chi lavorerà le materie prime, le terre rare dovrà creare veri poli industriali vicino a parchi immacolati o a città…quante eissioni nocive nell’aria, nell’acqua, nella terra?
Sembra strano ma a guidare il mercato e Taiwan che annuncia via libera alla costruzione di un mega impianto TSMC che sarà in funzione entro un anno. Cara Greta non hai capito niente di come gira il mondo, ti hanno male informata…L’Europa entra in gioco secondo il Financial Time entro il 2030 per raddoppiare la quota delle sue materie prime e lavorazione annessa grazie all’aiuto di Intel, progettando una fabbrica di semiconduttori da 20 miliardi di dollari in Europa. Dove non lo dicono…
Le incertezze sono tante. In primo luogo i rapporti tra la Cina e Taiwan non sono dei migliori. Come seconda cosa gli esperti ricordano che per mettere in piedi uan fabbrica di semi conduttori ci vogliono anni. Il CNR in Italia sta studiando il modo per recuperare dalle vecchie batterie e…le materie rare, un processo costoso, costosa è anche una ricerca seria, lunga e che dia frutti di operabilità. Lo Stato ha sempre destinato quasi nulla alla ricerca stupidamente. Del metabolismo e del recupero e reciclaggio di edifici e delle strutture che li sopportano ma che sono nocive gravose…ne parleremo subito qui di seguito.
Sogni d’oro per la moda. Da Missoni, Armani, Marras, Dolce e Gabbana e vai discorrendo le prospettive sono un vero rilancio. Certo che anche molti stilisti hanno contribuito al gioco della globalizzazione facendo confezionare i loro abiti o borse o scarpe in Asia, specie in Cina a costi pari a un decimo di quelli dei loro Paesi in Europa…lasciando a casa sarti, ricamatrici e molto indotto pensando al risparmi e al profitto. I tempi stanno cambiando. Il Made in Italy deve tornare reale cosi’ come nel cibo dove le contraffazioni sono alle stesse a discapito dei nostri prodotti e dei nostri ricavi.
Parliamo ora dei Palazzi metabolizzati. Un esempio? La Torre di Tokio.La Torre vivrà nel mondo in maniera scomposta. Il “metabolism” in architettura è nato in Giappone nei primi anni Sessanta. Sulla base del concetto che si consideravano gli edifici esseri viventi, nel 1972 venne consacrata come icona la Torre di Tokio progettata dall’architetto KristoKurokawa. E’ composta da capsule , 140 unità abitative di 2,5 x 4×2 metri l’una che verranno seminate nel mondo. L’edificio era molto usurato. Rem Koolhaas e Hans Ulrich Obrist …dal 2005 al 2011 hanno intervistato gli esponenti del Movimento. Un libro della Taschen, “Project Japon”…che racconta quando il Giappone era un grande progetto. Dove finiranno le “capsule futuriste?” Al Moma di New York o a Saitama disegnato da KishoKurokawa. Anche il Centro Pompidou si è candidato …Per la prima volta l’architettura ha cercato di calcolare quanto spazio hanno bisogno gli uomini..L’Existenzminimum” è stato il primo Manifesto proposta firmato da Ernest Bay nel 1929 a Francoforte. Un modo “pandemico” di vivere isolati dentro una “capsula” stranamente attraente, certo non piccola come una bolla. Potremmo mai vivere in 12 metri quadrati e mezzo? C’è già chi e’ costretto a farlo. Intanto la mareggiata e il vento di Maestrale si stanno calmando, ma dalla violenza per ora aveva l’aspetto di una tromba d’aria…