STELLA ART FOUNDATION. PUSHKIN STATE MUSEUM- CHIESA DI SAN FANTIN A VENEZIA
THERE IS A BEGINNING IN THE END.
“The Secret Tintoretto Fraternity” nella bella Chiesa di San Fantin a Veezia.
Curatori: Marina Loshak, Olga Shishko.Insieme a Stella Art Foundation, il Museo Pushkin presenterà nell’ambito dell’iniziativa “Pushkin Museum XXI” un progetto speciale a Venezia: “There is a Beginning in the End”, una mostra d’arte contemporanea in commemorazione del 500° anniversario dell’artista veneziano Jacopo Robusti, detto Tintoretto. Questo evento si terrà in concomitanza con la 58° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
La Chiesa di San Fantin, dove erano esposti i dipinti di Tintoretto, ospiterà opere di artisti contemporanei Dmitry Krymov (Russia), Irina Nakhova (Russia) e Gary Hill (USA). Le opere dialogheranno con il contesto storico del luogo e con un dipinto di Emilio Vedova, artista modernista italiano che avvertiva, nonostante il divario temporale, un forte legame con Tintoretto.
Un progetto di intervento del team svizzero !Mediengruppe Bitnik dalla Svizzera completerà la mostra e sottolineerà l’atmosfera di partecipazione e affiliazione con una segreta Confraternita veneziana. Come ha detto Jean-Paul Sartre, “Tintoretto è Venezia, anche quando non dipinge Venezia.” Un aspetto chiave dei suoi è stato lo spazio; le sue opere incarnano l’infinito universo nel suo incessante moto eterno. Le opere degli artisti contemporanei, create appositamente per questo progetto, reinterpretano l’approccio innovativo del grande Maestro veneziano e invitano i visitatori ad immergersi nel mondo di Tintoretto.
Ogni artista ha colto i principali temi artistici di Tintoretto, l’unità spirituale tra le persone, la potenza dell’intervento divino, il virtuosismo nel cogliere lo spazio in movimento e il potenziale espressivo della luce. A differenza di una mostra tradizionale, questo progetto è strutturato come una sorta di liturgia contemporanea in cui ogni azione è una nuova opera d’arte che avvolge l’intero spazio della chiesa. In aggiunta alle opere multimediali, la mostra ospiterà un dipinto di Emilio Vedova, a cui fanno eco le opere degli artisti contemporanei.