IL TEMPO CHE FUGGE DI ROBERT BRASILLACH E MARIO MARIO VARGAS LLOSA CON L’ORGIA PERPETUA OMAGGIA FLAUBERT E MADAME BOVARY..EDIZIONI SETTECOLORI
Ambientato inizialmente in un’isola incantata delle Baleari, Majorca, “Il tempo che
fugge racconta l’educazione sentimentale di due bambini Rene’ e Florence, fra loro cugini ed entrambi orfani. A fargli da corona c’è un tutore bizzarro, una infanzia selvaggia e un sorta di Eden terrestre fatto di mare, si sole . di risse e di amicizie infantili.
Se questo è lo spazio, l’arco temporale arriva per i due bambini fino all’adolescenza e scandisce il tempo in cui quel paradiso è destinato a chiudersi.
Il primo ad abbandonarlo sarà Rene’ che studente sedicenne si trasferisce in quella Parigi del primo Nocecento che pochi scrittori hanno saputo raccontare come Robert Brasillach.
Renè porta con sé il bagaglio di un boemiene di provincia pronto a infiammarsi piu’ per immagini che per le idee. E’ un istintivo uno che corre eternamente incontro ai suoi sogni. Non a caso il mestiere che Brasillach gli cuce addosso è quello di attore, regista, scenografo e trovarobe in quella nascente industria cinematografica che proprio a Parigi è stata battezzata. Come su un moderno carro diTesti , Renè attravers la Francai e il Belgio girando per il pubblico le immagini incantate del primo cinema muto.
E Florances? Gia ‘ nei giorni magici maiorchini lei ha confusamente avvertito che sarà Renè l’amore per una vita .Si è trasferita Parigi fiduciosa e finalmente è tornato.
A questo punto ha inizio la loro vita di copia ma come spesso accade nella quotidianità e la noia èsempre in agguato. Quello che era il fascino della giovinezza di Renè sis tempera nella vita di provincia in un lavoro banale e manuale, meccanico e venditore di automobili e Florance, sensibile alle seduzioni del nuovo e di altre possibili giovinezze si chiede se l’incanto perduto potrà mai tornale. A questo punto Brasillach, con lo scatto tipico del narratore di razza rovescia le carti sul carro del lettore, allontana per una incomprensione tra loro, i due giovani protagonisti e li obbliga a misurarsi singolarmente con la vota. Renè conoscerà l’esperienza della guera mentre Florance la difficoltà di allevare da sola un figlio e di confrontarsi con il mondo circostante. Ma un ulteriore colpo di scena che no sveleremo al lettore li metterà ancora una volta di fronte a interrogarsi sul destino che gli aspetta.
Romanzo del tempo e sul tempo della giovinezza es ulal giovinezza, lo scrittore trasforma questa ultima in una concezione del mondo e ci da con “Il tempo che fugge” il suo capolavoro. Il fascino della gioventu’ è anche quello di noin avere più soldi…
La seconda novita’ editoriale, ve ne sono altre in contemporanea, è “L’orgia perpetua” di Mario Vargas Llosa, un omaggio e una riflessione su Flaubert e Madame Bovary
Il titolo rimanda a una frase dello stesso Flaubert:”Il solo modo di sopportare l’esistenza e ‘ stordisi nella letteratura in un orgia perpetua”. Questa concetto V.Llosa lo riprende e lo fa suo nel raccontare il potere magico che hanno certi romanzi, il piacere e insieme lo smarrimento che ci fanno provare, l’antidoto necessario al male di vìvere che è sempre in agguato. Come ha scritto lo scrittore inglese Julian Barnes , questo libro di questo strardinario scrittore peruviano è “luminosamente intelligente e ferocemente sensuale, è il miglior racconto di un romanzo che io conosco.