THE MOON DAY. APOLLO 11- 11 LUGLIO 1969. L’ESTATE DELLA LUNA

 

LUNA 1 20190721_165615Tutti pazzi per la luna. A 50 anni di distanza da quando da quando  Neil Amstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins hanno toccato per la prima volta il suolo lunare l’11 luglio del 1969. A dire il vero, Collins, il piu’ eccentrico nella vita, fu quello che il piede sui crateri grigi non mise impronta in quando doveva rimanere sulla navicella. Collins ha raccontato che quello che piu’ gli è piaciuto che questo oggetto emanava un alone incantevole,  era impossibile non guardare in continuazione e aveva la sensazione che la terra fosse fragile almeno in 8 miliardi di modi diversi.

Buzz Aldrin fu il secondo Luna2 20190721_170800a mettere piede sul suolo lunare dopo Neil Amstrong, che con la sua impronta fece impazzire tutto il mondo che con gli occhi inchiodati contro il video delle tv bianco e nero. Corsi a casa da scuola di corsa per vedere l’allunaggio e mio fratello con la sua macchina fotografica fotografo’ e fece poi stampare l’impronta di Neil …quell’impronta che entro’ a fare parte della nostra cultura quotidiana. L’Apollo 11 era l’ennesimo tentativo di lancio da Houston, i precedenti fallirono e molti morirono in esplosione…Allora l’America era con le casse dello stato a zero e le proteste dei disoccupati erano molte e per l’Apollo 11 non si poteva dare soldi, almeno piu’ di tanto. La guerra contro il Vietnam. Ci vollero tre presidenti per vedere realizzato quel sogno perche’ erano gli anni della guerra fredda e la Russia aveva per prima mandato una sonda orbita sulla luna, vi ricordate Yuri Gagarin, un uomo di grande umanità? Era il 1961. Il cosmografo era di 3700 mq tenuto nascosto per anni: Kennedy, Johnson e Nixon…benchè gli esperimenti toccarono anche altri presidenti. In questo momento un italiano (gli anni ’70 anche la nostra nazione iniziò a lavorare nella ricerca spaziali e tante aziende contribuirono a creare elementi utili per la costruzione della tecnica con il fine di conoscere lo spazio), Luca Parmitano ora nello spazio per sei mesi con una missione internazionale su invito della Russia di Putin. La partenza della soyuz è avvenuta  nel Kazakistan a Baikonur  A metà di questa impresa che si sta compiendo portando una navicella in orbita che servirà quale collegamento per la ricerca futura di ogni Paese; una stazione spaziale. Luca porterà avanti 300 esperimenti e con lui in orbita anche i girini. E tra gli obiettivi anche caccia all’antimateria. E’ La scienza, la medicina e la biologia, persino la Luna 3 20190722_140234robotica a dominare le sue giornate .Parmisano era già stato nello spazio 166 giorni nel 2013..è di Catania e ha 42 anni, tenente colonnello dell’aeronautica e astronauta dell’Esa.  Il primo astronauta italiano fu Paolo Nespoli. Sue queste parole: ”Fu una sera a Cattolica che capii che il mio sogno era quello di andare sulla luna…”. un sogno che perseguì in vari modi. Parla anche il fisico Battiston ..io 50 anni dopo tra i fantasmi del programma Apollo ma la nostra prossima conquista sarà Marte.

Aldrin ebbe sempre il complesso di essere il secondo…il gran rumore che la missione dell’Apollo 11 creò a livello mediatico e di fatto in tutto il mondo e specie in America fu tale da creare in lui una forma di depressione che lo porto’ anche a diventare alcolizzato. Dichiaro’ che la prima sensazione mentre piantarono la bandiera americana fu di grande desolazione. Dopo vari riconoscimenti per la guerra in Corea conquistò un dottorato in Astronautica. La depressione era una cosa difficile da evitare perché dopo avere compiuto un simile traguardo cosa puo’ fare un astronauta? Insegnare, fare conferenze per il mondo, continuare a fare ricerca per la Nasa o per qualche industria privata. La corsa dei marchi piu’ prestigiosi di orologi che usarono gli astronauti …il piu’ diffuso fu l’Omega in varie versioni. Fu un grande passo per l’umanità. Era l’alba del 21 luglio del ’69, ora italiana quando Neil Amstrong, Mike Collins e Buzz Albrin toccarono la luna. Questo fatto ha cambiato la vita di tutti noi. Fu una vera rivoluzione quella compiuta 50 anni fa. Ancora oggi ha dell’incredibile, oggi che la tecnologia ha fatto passi da gigante, c’è da domandarsi come mai quel lancio andò a buon fine. Nel 2019 parte la nuova scommessa. Lo stesso Parmisano è partito il 20 luglio del 2019, questa estate, una data davvero scaramentica.

Amstrong veniva come tanti, dall’aeronautica e venne scelto si puo’ dire velocemente. La sua competenza come ricercatore e tecnico era incredibile e il suo carattere umile e semplice permise di condurre l’operazione con calma psicologica. Amstrong lo conobbi anni fa al Museo della Scienza e della Tecnica in una conferenza per spiegare l’impresa e le novità nel campo della conquista dello spazio, Marte inclusa, secondo obiettivo americano. Nel film “Apollo 11” , Neil viene ben interpretato da Rayan Goesling e al cinema si sente vibrare per molto tempo la sala, la nostra testa e i nostri nervi vengono messi a dura prova e questa è la sensazione giusta per un film ben riuscito che è stato capace di rendere l’idea dell’impresa.

Da Ungaretti a Beethoven, dai pittori come Turner fino a Megritte, nel cinema di Melies con Hugo Cabret, ma anche nella letteratura ancora mi viene in mente titoli come “La lune e i falò”, “La luna e i suoi soldi”, “La luna tramontata”… Mentre scrivo la missione portata avanti da Luca Parmisano è andata a buon fine, l’aggancio è avvenuto alle 24.50 del 21 luglio.

Dalla luna sono nate mode come i moon-boots, doposci, Karl Lagerfeld creò un missile , una sorta di Apollo per le sue modelle, Luna Rossa, la barca a vela italiana vinse la Coppa America, la mia prima gatta certosina la chiamammo Luna, il trio musicale tanto amato dai giovani negli anni ’90 si chiamò Luna Pop, Sinatra molto ma molto prima cantò “Fling to the moon”, “Luna caprese”, “Tintarella di luna”…Nel 2024 la Nasa tenterà un altro allunaggio con anche una donna. L’Apollo viaggiava a 38 mila km all’ora, impressionante!

Cina, Israele (che ad aprile ha tentato l’impresa con spedizione senza uomini, è andata fallita perché si è schiantata), l’India ha fatto molti passi in direzione di sfruttare acqua dai crateri lunari; “Chandrovn 1 e 2”, l’Agenzia Spaziale Europea è oggi molto all’avanguardia per ottimizzare ogni risorsa anche bio-tecnologica e satellitare a fini anche ecologici e non dimentichiamo che Samantha Cristoforetti è stata la prima donna che fu mandata in orbita nella stratosfera. Il fisico Toninelli dice: ”La scoperta del bosone di Higgs è il trampolino da cui lanciarsi per saltare ancora piu’ in alto”. Intanto tra conferenze e un libro appena uscito, “Genesi”, la sua Genesi in 7 giorni. Guido Toninelli è Ordinario di Fisica all’Università di Pisa e membro del team di scienziati  che al Cern di Ginevra  ha rilevato per la prima volta “la particella di Dio”..Ma il bosone ha giocato una partita nell’universo prima della scoperta del Big Bang? Il bosone di Higgs. “L’universo nasce dal vuoto ed è in questo stato di vuoto per l’appunto che si vedono tante boche aperte..”Dentro a ognuno di noi c’è un senso profondo di comprendere da dove veniamo e cosa ci circonda. E’ una necessità ancestrale quella di alungare l’occhio dove l’ombra dell’uomo cade”. Quella che chiamiamo inflazione cosmica. Questa Genesi è il grande racconto delle origini ed è pubblicato da Feltrinelli  e in testa alle classifiche vicino a Camilleri, morto da pochi giorni (è morto anche Saverio Borrelli sotto questa luna piena…un amico, un vero appassionato di musica che mi suono’ chiaro di luna di Beethoven lui che, visto che sono in Toscana, è giusto ricordare che anche se passò la maggior parte della sua vita a Milano, studio’ a Firenze anche al Conservatorio, perché i suoi genitori si trasferirono da Napoli in Toscana per l’appunto).

Omega, ripeto,  fu l’orologio che accompagnò con precisione i tempi di lancio ed altro della missione di 50 anni fa. Ve ne furono altri, ma non di certo i Rolex che ben tutti sanno che raramente tengono l’ora..o vanno avanti o indientro, nonostante quello che costano, manutenzioni e revisioni incluse, poi sono bravissimi gli svizzeri della Rolex a sponsorizzare numerose manifestazioni sportive importante… Si io come tanti, ce l’ho su con la Rolex, un occasione per dirlo. Ma torniamo sui nostri passi lunari, nel mondo delle meraviglie, quell’immagignifico che nessun orologio ci potrà mai fare sognare. L’era dello status symbol sta per passare. Ma di chi è la luna? La luna che determina le stagioni, le raccolte agricole, i parti, le maree…


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