“TODO CAMBIA” PONZA RESTA. IL FESTIVAL D’AUTORE CREATO DA PIERLUIGI NUZZI E’ ARRIVATO ALLA SUO V° ANNO. OPSITI ILLUSTRI E SPONSOR GENEROSI AL SANTA DOMITILLA

“Todo cambia”. Ponza resta. E’ arrivata alla quinta edizione la rassegna ideata e condotta da Pierluigi Nuzzi, giornalista e autore di “Vaticano Spa”, “Sua Santità” e “Il Maggiordomo” (un i book interamente devoluto in beneficenza.

Nella suggestiva cornice del Grand Hotel Santa Domitilla dell’isola dell’Imperatore romano Augusto, dal 12 al 14 agosto, si sono susseguiti e continueranno a susseguirsi incontri e dibattiti che hanno coinvolto la rassegna “Ponza d’autore”, giornalisti, scrittori, importanti rappresentanti del mondo della finanza e della politica, a partire dal sindaco dell’isola Piero Vigorelli, Mario Benedetti, Pino Cuttaia, Oreste Romagnolo, Carlo Spinelli, Paolo Mieli (in forma smagliante) sincero nel dire che questa non è la sinistra che avrebbe desiderato e altrettanto sincero nello spiegare come si è arrivati a questa crisi politica e finanziaria; Don Sciortino, Alfredo Radic, Virman Cusenza, Silvia Tortora con il suo libro “A Silvia…lettere dal carcere” (per non dimenticare) a 25 anni dalla sua morte, guru della televisione, giornalista e presentatore colto. Dopo questa commovente serata è stata la volta di “Politica e rete in un Paese sconnesso” che ha visto sul palco del parco del Santa Domitilla accanto al conduttore Nuzzi, mio collega a Il Giornale per anni, Franco Bernabè numero uno di Telecom Italia ( in passato ha alla guida dell’Eni, IRI, FIAT, Fininmeccanica e Teckint), parlare di alcuni progetti innovativi assieme con Giampiero Lotito, primo promoter e fondatore di “Star Up” in Italia: Facility Live (Sede a Pavia). (

www.facilitylive.com. Ma cosa ci vuole per creare un motore di ricerca, oggi a quanto pare unica fonte primaria per imitare i quattro grandi giganti americani come Googles, Amazon, Apple e Face Book? Solo questi quattro insieme capitalizzano 700 migliardi di dollari. Lotito (Polo tecnologico di Pavia..), sta cercando di diventare il primo polo di ricerca in Italia grazie al finanziamento privato di alcune aziende, un sistema brevettato in 39 Paesi, inclusi gli Stati Uniti, con successo. Una tecnologia che permette di utilizzare dati di ricerca e di informazione creando grandi opportunità… “Occorrono grandi sacrifici. Il genio è per l’1 per cento isprazione e il 99 per ecnto sudore-Ediso-Inspiration-perspiration”. Bernabè ha raccontato come i nostri gioielli in Italia possono essere esportati e non importa chi li gestisce o di chi sono, ma ciò che importa è che funmzionino. Ma forse su Telecom qualche cosa non è stato detto…Vero che la Spagna ha saputo usare sapientemente certe opportunità, ma noi non dobbiamo diventare come la Grecia e dobbiamo affrettarci a stare al passo…anche al costo di vedere già da ora che per i giovani non ci saranno pensioni, perchè il sistema Stato non funziona più come anni fa. Già non funzionava bene a partire dagli anni Trenta anche se alcune cose buone sonos tate fatte sul piano assistenzaile, pensionistico, per altri versi il sindacato ha fatto disastri e le pensioni baby sono state uno scandalo. Pensiero del patron della Telecom Italia costretto a dare ragione in questi giorni a Saccomanni. Ha anche aggiunto che con la Cina si lavora benme, non bisogna avere paura, loro amano il lusso, il lusso all’occidentale, noi sappiamo produrlo, crearloma non consumarlo e tutto perchè la nostra non è una società meritocratica come la Cina. La sera dopo è stata la volta di Casaleggio intervistato da Nuzzi. Il Guro del Movimento 5 Stelle è parso chiuso in un’ideologia senza compromessi e sul palco la sera dopo con Nuzzi c’è stato di nuovo Lotito e Peter Gomez direttore del giornale web Il Fatto Quotidiano, per dire la sua e commentare come Telecom sia nei guai e come in Italia bisogna informnatizzartsi velocemente. Ma Lotito lo roportava spessa alla realtà: “Ci vogliono scuole, preparazione, non si fa tutto in un colpo solo. Per la gente sono anche costi. I Comuni, le Province, le Regioni sono i primi che devono essere dotati di siti funzionananti per non ridurre il cittadino a inseguire figli o nipoti per farsi aiutare. Mentre la visione di Gomez sul futuro dell’Italia è catastrofica, sul valore dei nostri soldi,dei risparmi, c’è chi vede tutto questo puro terrorismo. Se crolliamo noi, crolla tutta l’Europa? Germania inclusa?

Se Casaleggio prevede disordini e instabilità sociale, Bernabè sostiene il contrario, perchè quando c’è una crisi si è troppo preoccupati per pensare a un rivoluzione interna, piùttosto va pensato il sistema delle partecipazio-statali. Se non c’è forza per la rivolta non c’è però la velocità per capire cosa sta accadendo o cosa già è successo in tanti anni. Se il deficit in parte è stato coperto dalle banca e dalla BCE bisogna vendere i gioielli di famiglia e globalizzarsi.Molti giovani espatriano, ma qui chi fa loro sistema, impresa, istruzione innovativa? La politica non saprà più gestire le conquiste sociali e da quando la politica si è occupata di economia è stata la fine per mille motivi. Da noi il sistema delle imprese non è libero, troppa burocrazia e fisco. Gli inglesi non si preoccupano se la Jaguar non ce l’hanno più o la Morris perchè ciò che conta è far crescere il Pil e ababssare la pressione fiscale. La Banca d’Italia ha fatto il possibile ma mai abbastanza. Nessun italiano ha avuto come maestro Confucio, ma credo che gli italiani siano un popolo che ha una lunga storia e una cultura a sè. Serve cambiare. Lo dice anche Gennaro Greca imprenditore di Ponza e titolare con la famiglia del santa Domitilla e di due ristoranti. Ne sono c0onvinti anche gli sponsor di queste belle e folte serate come SCM, Società Investimenti, Confagricoltura, Cruciani, Panasonic, Vetor, Cantine migliaccio, Facility Live, Radio Italia e Visverbi, grandi e medi sponsor che credono da tempo in questo progetto. Un grazie e applausi vanno anche a Barbara Castorino presidente di Visverbi, Francesco Giambertone e Giulia Carrarini della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi che hanno curato e trascritto interviste, fatto comunicati stampa….Così da cinque anni Nuzzi guida questo appuntamento estivo nato da lunghe chiacchiere con i suoi partners; un’empatia che sta dando molti frutti. Tutti si muovono per andare a Ponza anche per un giorno o due e fare discutere un pubblico attento che ha voglia di conoscere tante cose che spesso la stampa non rivela. Dalla prima Pasqua di cinmque anni fa quando con Nuzzi c’erano Mario Giordano, Maurizio Belpietro, Vittorio Sgarbi, Sergio Rizzo, Giancarlo Caselli, Enrico Mentana, Marcello Veneziani, Luca Telese, Mario Vergasso…Dopo Peter Gomez e Giampero Polito che con Mondadori ha pubbblicato un interessante libro che racconta la storia della connessione da parecchi anni a.C. fino al prossimo futuro. Una storia di dati..di relazioni….”Emigranti digitali”, un viaggio nell’informazione che si ferma al 2025. “La tecnologia è diventata prevedibile nel futuro, non è più come una volta” afferma Lotito. “Noi vogliamo la nostra Start Up italiana”, in questo momento per Lotito c’è spazio e opportunità. Cose che vanno sapute cogliere in momenti di crisi, non tutto è così nero sostiene il lombardo Lotito che da giornalista è diventato “ricercatore”. Mentre attendiamo i rimborsi dello Stato alle imprese, possiamo annunciare alcuni degli incontri di questi giorni come quello con Annamaria Bernardini De Pace, Maria Rita Parsi, Nicolò Pollari, Umberto repetta, Luigi Bisignani, Maurizio Belpietro che modererà in Piazza Sant’Antonio Carlo Freccero. Per il tema “La criminalità nel Lazio”, Capacchioni, Capoldo, Facci, Gennari, Gullotta, mentre per “Polemisti si nasce”Lucarelli Cruciani e Facci di nuovo e Parenzo. Per concludere con il tema “L?Italia è donna?”Concia e Lucarelli moderati da Cruciani con M.G. Luini, Mezzacorona e Villa. Cosa volete di più? Forse l’anno prossimo ci sarà anche “L’angolo di Stenio Solinas” e tante altre belle sorprese. Sempre se sopravviveremo….