PER UNA EDITORIA DI QUALITA’ CI VOLEVA UN ACCORDO SPECIALE ANCHE CON “OSCAR MONDADORI” E SETTECOLORI EDITORE (MANUEL GRILLO E SOCI) …

Riporto la data di questa ufficiale notizia comunicata dal responsabile dell’ufficio stampa libri della Mondadori in data … 19 dicembre 2024- Milano. Un passo importante per la Settecolori, il cui direttore editoriale è Stenio Solinas. La neonata Casa Editrice dalla eleganti copertine e dai titoli di qualità con temi letterari tra passato e futuro, si puo’ dire soddisfatta di questa altra conquista per la felicitò anche dei suoi lettori e dei nuivi….Un passo nella storai dunque. Come sono stati fantastici glo Oscar Mondadori e utili e piu’ economici…Un formato da tasca che invoglia alla lettura anche in viaggio o in vacanzo ma anche su una panchina al parco.
Da sempre leader di mercato nel tascabile, gli Oscar Mondadori – diretti da
Luigi Belmonte – hanno stretto un nuovo accordo nell’ambito
di una piu’ampia politica editoriale tesa a riproporre in edizione economica importanti
titoli di marchi indipendenti, seguendo una virtuosa consuetudine del mondo
editoriale anglosassone e francese.
Così gli Oscar ancora una volta hanno concentrato l’attenzione su un catalogo
di qualità e, dopo gli accordi avviati con NN Editore e con Clichy, è la volta di
Settecolori di Manuel Grillo, editore raffinato e attento a testi mai pubblicati
in Italia o da tempo fuori catalogo.
“Siamo lieti che in futuro le nostre edizioni usciranno anche nella collana degli
Oscar Mondadori. Questa collaborazione – dichiara Manuel Grillo
Amministratore unico di Settecolori – che prevede la presenza del nostro
marchio in copertina, è da un lato, per la scelta dei nostri titoli, un
riconoscimento della qualità della nostra attività editoriale, e dall’altro
un’ulteriore quanto felice opportunità per i lettori degli Oscar, collana e
catalogo d’eccellenza del Novecento italiano e internazionale.”
Si tratta quindi di un ulteriore, rilevante risultato della nostra strategia di
diventare partner editoriale di case editrici indipendenti che si dedicano alla
ricerca e alla proposta di novità letterarie.
Luigi Belmonte, direttore degli Oscar Mondadori, fa eco alla soddisfazione:
“Proseguono i nostri sforzi di allargare il sistema delle partnership con tutte
quelle realtà editoriali che fanno della ricerca e della cura il marchio distintivo
della loro proposta letteraria. Gli Oscar Mondadori possono diventare un
valido supporto per mantenere vivi tanti libri che meritano di essere letti anche
dopo anni dalla loro prima pubblicazione”.
Tra 2025 e 2026 si prevede la pubblicazione di questi 4 titoli dal catalogo
Settecolori nell’universo Oscar Moderni e Oscar Classici:
Jean Giono,
Il disastro di Pavia (Oscar Moderni) maggio 2025
Il romanzo (del 1963) racconta la grande battaglia del 1525 (il cui anniversario
ricorre quindi nel 2025) tra l’esercito francese di Francesco I e quello imperiale
di Carlo V d’Asburgo. La vittoria delle truppe dell’imperatore (lanzichenecchi
e soldati spagnoli) segna un definitivo cambiamento nelle tecniche di
combattimento (la cavalleria pesante tramonta, avanzano gli archibugieri) e
rappresenta un momento di svolta per il predominio in Italia. Grande autore
del Novecento francese, Jean Giono entra così nella proposta letteraria degli
Oscar Moderni con un romanzo che scava a fondo nelle personalità tormentate
dei due condottieri e in un’epoca controversa della storia.
José Maria Eça de Queiroz.
I Maia (Oscar Classici) ottobre 2025
Il Balzac dell’Ottocento portoghese racconta il destino di Carlos e dell’intera
famiglia dei Maia. Tra I Buddenbrook, la Saga dei Forsythe, Il gattopardo e I Viceré:
un romanzo che mette a nudo un mondo e una società, oltre a far entrare nella
letteratura la città di Lisbona.
Robert Brasillach,
Sei ore da perdere (Oscar Moderni) ottobre 2025
Romanzo (scritto nel 1944 ma pubblicato postumo) di un controverso autore
francese che narra la ricerca della donna di cui si è innamorato un commilitone
tra la capitale e la provincia francese durante l’occupazione tedesca. Un
romanzo durissimo e perfetto, dalle tinte noir, un po’ alla Simenon.
Jean-Jacques Langendorf,
Scende la notte, Dio guarda (La crociera
dell’Emden) (Oscar Moderni) prima metà del 2026
Di un autore francese ben presente nel catalogo Adelphi, questo romanzo del
2000 si fonda su un fatto vero e racconta dell’incrociatore tedesco Emden che
nell’estate del 1914 solca i mari orientali. Tra gli ufficiali a bordo, il barone
Hohber, suddito dell’impero austro-ungarico e studioso del mondo arabo,
ricorda la sua vita. Il presente bellico e il passato si intrecciano nel raccontare
il declino e la fine, simili, dell’impero austroungarico e di quello ottomano.
Ufficio Stampa Mondadori
Francesco Napoli
338.4214178 – francesco.napoli@consulenti.mondadori.it


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