UN’ESTATE CALDA: DALLA CORSICA A LONDRA…DALLA BREXIT AL RIBOLLIRE DEL FUOCO DEL CRATERE DI VULCANO, MENTRE IL TERRORISMO RAGGIUNGE IL SUO APICE CON GLI ATTENTATI DI BAGDAD E DACCA
Giorni caldi in tutti i sensi. Già dall’adorata Corsica dove il tempo era mite il problema dei migranti occupava le pagine dei giornali. I muri imposti dall’Europa (di nome ma non di fatto) e gli accordi con l Turchia avevano messo in risalto il fallimento di una politica di salvataggio e di integrazione di popolazioni in fuga dalla guerra in Medio Oriente. Da Calvì, località a me molto cara, dove conservo ricordi di mia sorella (scomparsa) e della mia famiglia quando c’erano i miei figli con il loro papà e si faceva vela, pesca, si andava a trovare amici come Raffaella , Giulio, Celine, Sergio Maiocchi (un grande fotografo che è entrato a far parte della nostra famiglia grazie a mia sorella Wanda e poi il Michela, ancora ragazzo che si rifugiava dentro la nostra Ville fatta di deliziosi appartamenti con sotto una piscina privata circondata da un meraviglioso parco che sprigionava profumi deliziosi e inebrianti… e poi quella vita sulla baia e sul Castello, ancora oggi immutata nel tempo, incantevole.
Sabbie bianche fino all’Ile Rouge (raggiungibili anche con un trenino a borde del mare tra una pineta selvaggia…), ma anche gole profonde tra montagne altissime verdeggianti o rocciose sotto le se quali a fare da padrone è un mare verde e la mia spiaggia carica di rimpianti ma anche di dolci tenerezze (Foce du Fangu, dove mucche vanno ad abbeverarsi in acque dolci dentro canali scavati dai romani con alle spalle il fiume da percorrere in canoa tra una vegetazione che nulla ha da invidiare ai tropici) …un salto con Domenico a vedere i suoi quadri pop dai personaggi riconoscibili come la Bardot, Al Pacino, Hendrix, Kat Moss, ritratti di famigli note. Uno stile unico creato da una persona meravigliosa (basta rivolgersi alla Ville al suo ristorante che tutti o conoscono….e verso il tramonto una passeggiata al Porto prima di salire alla bella chiesa circondata da verde e da bistrot che trovi dopo avere percorso la via commerciale più antica dove c’è il mercato del pesce, coltellerie, boutique come la bella “Sable Blanc”…..Il rientro da Bastia a Savona mi ha fatto riscoprire un mondo nuovo che non conoscevo ho scoperto persino che il Chinotto è un prodotto della città bella nei suoi vicoli e piazza antiche e il suo Duomo porta cosè una storia incredibile legata a Pio XI, una prigionia impostagli da Napoleone. Qui ci sono ancora i suoi appartamenti.
Rientro a Milano, rogne bucratiche e di tutti i tipi….La tensione si allenta quando parto per Londra il giorno dei risultati della Brexit…udisastro,una popolazione divisa in due e non informata: Cameron si dimette e a seguito altri …resiste Corbyn….Boris perde il suo potere….tutte le borse crollano, speculazioni e ripercussioni non solo suoi mercati mondiali ma a farne le spese l’Europa e l’Italia non riesce con Renzi a salvare le banche………ennesimo diktac della Merkel . La Banca entrale Europea grazie al nostro bravo Draghi cerca di contenere i danni, lama la frittata è fatta. Del resto gli inglesi non possono fa sempre loro comodi. Da 43 anni nella CEE ma non nella UE. Ora temono i profughi..Le ragioni di questa disfatta si sano, è cronaca ormai. Ma il da farsi non è così breve come un voto referendario. Accampati sotto il Pamento di Londra giornalisti di tutto il momondo, sotto tende o roulotte. Poi vado a Winbledon a tirare un sospiro….La sera scende tanta di quell’acqua dal cielo quasi fosse un segno propiziatorio. Mi chiudo al Traveller Club in Pall Mall e scrivo, leggo, seguo la BBC (un’informazione fata veramente con i piedi) e a notte fonda mi guardo Federer e assaporo la sua vittoria. Giorni concitati…Poi ancora Milano e le mille rogne anche fiscali. Così fuggo a Vulcano ricordando i miei ragazzi che questo anno non sono qui al Therasiai la vista di Stroboli, Strobolicchio, Alicudi, Filicudi , Panarea, la dolce Salina (Signum) e Lipari dove andavano con amici in discoteca e tornavano con la luce e dell’alba. Belle partite a tennis Roby e Federico. Belle le cene a casa dei Brambilla, dii Massimo e Luisa con Martino e Rosa, , Paolo…
Ma le belle nuotate sono accompagnate da letture tristi :le stragi di Bagdad (più di 200 morti incluso bambini) e a Dacca in Bangladesh 22 tra 9 italiani. Gli assassini sono giovani colti, di buona famiglia, il terribile volto del
jahidismo. Tutto fuma, non solo il cratere di Vulcano.