VERTIGO. LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE: LA MIGLIOR PELLICOLA DEL MAESTRO DEL BRIVIDO, ALFRED HITCHCOCK – QMI
E’ stata proiettata per la prima volta nelle sale italiane la pellicola “Vertigo-La donna che visse due volte”, la pellicola del maestro del brivido Alfred Hichcock, del 1958, liberamente dispirata al romanzo “D’entre les morts” del 1954 degli scrittori francesi Pierre Louis Boileau e Thomas Narcejac per la felicità del pubblico del noir e degli amanti di un cinema che oggi non esiste più.
La pellicola torna nelle sale in HD, non solo perchè è stata definita dal suo creatore “la migliore di tutti i tempi”, ma soprattutto per il fatto che il capolavoro del grande regista è stata interamente restaurata in alta definizione e presentata con grande successo al Festival del Cinema di Cannes di quest’anno, nella sezione Cannes Classici. Nella stessa sezione ho potuto ammirare un’altra grande pellicola con Alain Delon e Maurice Ronet “Delitto in pieno sole” con la Renè Clement.
Sul sito www.hitchockalcinema.it interamente dedicata al ritorno al cinema del film, oltre a visualizzare i trailer, con il biglietto gli utenti possono ascoltare la colonna sonora del film in steaming dall’homepage del sito, grazie alla partnership di QMI con Deezer. Ma non è finita qui. Con un semplice login e rispondendo un quiz sui camei interpretati da Hitchcock durante la sua carriera, tutti i fan hanno potuto e potranno scoprire quale personaggio dei suoi film meglio li rappresenta, per poi condividere su Face Book il parere. Ma torniamo al contenuto e alle belle scene del film.
In “Vertigo- La donna che visse due volte”, il maestro sceglie uno dei suoi attori preferiti, James Stewart per il ruolo di Scottie Ferguson, vero protagonista di questo thriller psicologico, in cui Hitchcock tocca tanti temi a lui molto cari come: la paura dell’altezza, un trauma insabile, l’ambiguità morale dei personaggi principali, elementi esaltati dalla musica della colonna sonora e dai primi piani di una videocamera e cinepresa con lo zoom aperto al massimo, si vogliamo usare un linguaggio più fotografico. Come attrice protagonista femminile sceglie Kim Novak che, nel ruolo di Judy Barton incarna l’archetipo del grande maestro del brivido, la bionda inafferrabile. L’ho vista a Cannes sul Carpet rouge della Croisette ed era ancora splendida. Durante uan festa sono stati rubati gioielli famosi. I furti si sono susseguiti per tutta la durata del festiva, le dive che li indossavano alla fine erano terrorizzate (potete leggere sul mio blog di giugno tutti suoi furti dei prezionìsi durante il Festival del Cinema di Cannes edizione 2013. Scoprirete chi è stato). Sarà poi vero che le bionde siano per la maggior parte inafferrabili? Io lo sono, ma non mi sento proprio così, anche se qualcuno, qualche spasimante o amico me lo ha sempre detto. Ma non paragoniamoci certo alle belle bionde e un po’ matterelle come Broigitte Bardot o Kate Moss…Se è vero che agli uomini piacciono le bionde a questo hanno risposto i sondaggi che ancora oggi dicono che gli uomini subiscono ancora il fascino di Eva, quella del Paradiso che morse la mela con Adamo, ma a proposito c’è un’altra Eva, Kent, la bella e brava compagna di Diabolik che pur sempre bionda è, proprio come la prima Barby: la fecero bionda. Tornando a “Vertigo…..”, è considerato un film all’avanguardia per il tempo in cui fu realizzato e anche per le innovazioni fotografiche. L’effetto vertigine con cui gioca il grande maestro è tutto da ristudiare; infatti sono stati utilizzati zoom simultanei in direzioni diverse, creando un effetto visionario garzie anche alla collaborazione con un bravo disegnatore, Saul Bass e con il musicista Bernard Hermann.
Ma che cosa è QMI? Semplice. E’ l’agenzia leader nell’intrattenimento del marketing, in prima linea nel trovare sinergie differenti per legare le aziende con il mondo del cinema e dell’intrattenimento in generale. Lo spirito avanguardistico di QMI l’ha portata ad essere la prima a credere nei contenuti alternativi al cinema distribuendo concerti di artisti internazionali oltre a documentari di successo per poi riproporre il tutto in versioni restaurate. Stiamo parlando di film che hanno fatto la storia del cinema da “C’era uan volta in America ” di Sergio Leone” a “fear and Desir” di Stanley Kubrick ad “Animal House” di John Landis. Nei prossimi mesi, l’appuntamento prosegue…buona visione! Mi piacerebbe dirlo con la stessa intonazione di Hitchcock quando presentava i suoi film.